E’ questione di giorni e poi uno dei player mondiali del settore, le neonata FCA, dovrà scoprire le proprie carte senza nessun altro “tatticismo”.
Non glielo consentirebbero gli investitori, ma soprattutto il mercato.
Un mercato che, nei singoli brand FCA (parlo di Europa) ha più mancanze che altro.
Delle vere e proprie voragini di prodotto che potranno essere colmate non senza investimenti, e sforzi, per recuperare esperienze e progettualità che si sono perse “volutamente” in questi anni.
Sull’onda di queste assenze di modelli, in segmenti strategici, si innesta il “caso Lancia” la cui gestione, mia convinzione personale, ha avuto un’evoluzione alquanto anomala; per usare un eufemismo!
Un’anomalia costituita da scelte e ripensamenti continui che fa pensare che il marchio venga usato come una vera e propria cavia!
Fantamanagement (mi sia consentita la licenza poetica)? Sicuramente si…
Soffermiamoci su due elementi PRODOTTO e COMUNICAZIONE!
PRODOTTO
Lancia è l’unico Brand di FCA che copre tutti i segmenti (tranne i SUV)!
Inutile che vi elenchi i modelli ma, fateci caso, nessuno dei brand della casa toriniese/detroit è completo come Lancia anche se…
Lancia è stata completata con una re-brandizzazione di 3 modelli americani; la tempistica e le modalità di questa “re-brandizzazione” sono state messe in discussione da MOLTISSIMI sia nei tempi che nei modi. Questo aspetto è stato ampiamente sviscerato, ma in modo non convincente al 100%, dal dott. Gagliardo in una “celebre” intervista.
Tant’è che ora viene fuori che la nuova Chrysler 200, che sta riscuotendo unanimi consensi, non sarà importata nel brand Lancia perché quell’esperienza è stata fallimentare nei numeri e nell’immagine!
Sono dichiarazione del dott. Marchionne (intervista a La Repubblica) e poiché la persona in questione è di spessore sembra strano che abbia creduto di poter avere dei risultati positivi con una “trovata” che, nei tempi e nei modi, era fallimentare già nei suoi presupposti.
Concludendo stendiamo un velo pietoso sulla mancanza di sviluppo del prodotto Delta!
COMUNICAZIONE
A fronte di una piacevole, misurata e giovane creatività (ESPERIMENTO RIUSCITO!!!) ci sono altri aspetti comunicativi alquanto dubbi, anzi quasi ridicoli!
Si pensi all’insistenza, per anni, di puntare sul Cinema e come questo ormai fosse decisamente fuori dagli interessi del target Lancia (almeno quello di volume)…al punto che l’anno scorso nel giro di qualche mese Maserati sostituisce tutte le sponsorizzazioni Lancia nel settore Cinema.
Passiamo poi ai Target di riferimento e ai canali per intercettarli (come se stessimo parlando di GDO); siamo certi che l’analisi del target di riferimento e i “nuovi Media” utilizzati, con poche risorse e molta inventiva, sono quelli giusti?
La risposta del mercato è decisamente negativa al punto che, in alcuni mesi del 2013, le perdite di quote sono state anche di due cifre percentuali! (senza calcolare che su Thema e Delta pesano le immatricolazioni della P.A.)
Nel cercare di darmi una risposta su “errori” evidenti e ripetuti nel tempo, con testardagine, mi è sorto un dubbio…ma non è che Lancia sia stata destinata a fare da cavia??
Mi spiego, poiché è impossibile che si decida SCIENTIFICAMENTE di fare degli errori ripetuti ed ovvi, oltre che prolungati nel tempo, e che molti restino sempre nel loro posto (anzi in alcuni casi anche promossi) l’unica spiegazione è che il brand è ormai votato ad essere ridotto quasi ad una sorta di laboratorio…dove poter sperimentare qualsiasi cosa per trovare vie alternative!
Lo so è un’ipotesi assurda, ma non riesco a darmi una spiegazione migliore…purtroppo!
C’è qualcuno che riesce a veder un filo rosso con prospettive migliori di queste?
Tratto da: http://www.automotivespace.it/il-cas...cemente-cavia/