
Originariamente Scritto da
Henry
Il fatto è che nella mia -ahimè- ormai lunga vita, ho notato di come la lentezza di esecuzione-progettazione-realizzazione delle piu' svariate tipologie d'azione sia legata non tanto ad impedimenti oggettivi, quanto ad una "bradipia" vuoi genetica che mentale ( fai domani quello che potresti fare oggi e se puoi, domani, rimanda ancora). Si scontrano in pratica, tutti i giorni, due filosofie di vita diametralmente opposte : una fatta di azioni conseguenti ad impegni o accordi presi nei tempi stabiliti, un'altra fatta di approssimazione, che poi si traduce in scarso rispetto per colui-coloro con i quali ci si è accordati. Tedeschi, inglesi, popolazioni nordiche, il sottoscritto, mediamente abbracciano il primo metodo; arabi, africani, molti connazionali ed altri, sempre mediamente, perchè ci sono ovunque splendide eccezioni, abbracciano il secondo. E i diversi risultati si vedono, pur ovviamente non imputabili solo a questo. Mio zio aveva una grande azienda in America latina : quando dava un ordine, pensando fosse eseguito subito, gli veniva risposto, nell'ordine : "ahora"( non succedeva un cazzo), "ahorita"( non succedeva un cazzo), "ahoringa"( non succedeva un cazzo), "ahoringhinga"(succe deva qualcosa dopo 2 ore)......Doveva dire : "RAPIDO!!!!!!" e, nel giro di una mezz'oretta qualcosa succedeva. Ecco, non vorrei che anche da noi si sia arrivati a tanto, soprattutto da parte di certi meccanici restauratori.