Tieni conto di un paio di cose....
1) la massima efficienza il motore la raggiunge quando eroga la coppia massima (non la potenza, ma la coppia)
2) Indipendentemente dall' eficienza termodinamica il motore dissipa attraverso il sistema di raffreddamento circa il 25% dell'energia potenziale trasformata.
Se pensi a questo saltano all'okkio un paio di semplici conclusioni....
1) La potenza dissipata varia proporzionalmente alla potenza erogata
2) le capacità del circuito di raffreddamento devono seguire le necessità del motore..... oppure superarle (per questo ci sono i termostati)
IL motore al minimo dissipa pochissima energia..... ma ha anche il problema che NON c'è flusso di aria attraverso il radiatore, quindi, senza ventola, si rischierebbe il surriscaldamento.
La condizione è ulteriormente accentuata in estate, in coda, da fermi..... con la macchina davanti che spara gas caldi dallo scarico nel tuo radiatore.
Il motore al massimo dissipa un sacco di energia (il 25% circa della potenza erogata) ma si presume che stia andando molto forte..... quindi con un sacco di aria fresca che attraversa il radiatore.
Risulta evidente che la condizione peggiore che il motore incontra sarà quella di una ripida salita percorsa al massimo della velocità consentita dal motore (massima potenza erogata e dissipata, con relativamente poca aria che attraversa il radiatore)
Se si mette una pompa elettrica per far circolare l'acqua si corrono 2 rischi:
1) La pompa è giusta per piccole potenze erogate (ma poi rischi la guarnizione di testa quando tiri)
2) La pompa è giusta per la massima necessità di raffreddamento prevista (ma poi rimane enormemente sovradimensionata quando vai in autostrada col filo di gas)
Mi dirai che esistono i termostati per questo, giusto, ma è illogico!
Visto che le necessità del motore seguono ragionevolmente il regime di giri, la pompa meccanica è proprio ideale !
La pompa elettrica deve essere sovradimensionata per la stragrande maggioranza delle condizioni, sennò non ce la fà quando tiri.
Venendo all' aspetto "risparmio di potenza" , come ti scrivevo prima , è vero SOLO se hai la batteria a perdere..... ed i consumi crescono, proprio perchè l'alternatore deve erogare la stessa corrente anche quando con la pompa meccanica avresti poco assorbimento dovuto al basso regime.
Faccio una nota per prevenire obiezioni che sarebbero incorrette...
L'alternatore è un....... ALTERNATORE..... quindi la tensione erogata NON è funzione del numero di giri (quelli condizionano gli Hertz della corrente alternata erogata).
Ottima cosa per caricare le batteria anche al minimo.....
In conseguenza (e menomale) l'alternatore è in grado di erogare la corrente che assorbe la pompa elettrica anche a bassissimi regimi, con il conseguente assorbimento di potenza.
Se assorbi di più, i consumi salgono (ricordo che la pompa elettrica girerebbe più piano ai basis regimi e consumerebbe meno).
Poi aggiungo una domandina....
Quanto assorbe la pompa meccanica al massimo?
.....un'enormità, diciamo 5 Kw (che sono 6.6 Hp)
Quindi, a rigor di logica, la pompa elettrica deve erogare la stessa potenza per fare lo stesso lavoro (mi pare ovvio).
5Kw sono 5'000 Watts che equivalgono a:
5000 : 12 = 416 Amperes !!!!!!!!!!!!
oltre 400 amperes !!!!!
ma lo sapete quanti sono 400 amperes????
ci vuole un cavo da 100mmq per portarli !!!!!
ci vuole un fusibile da 400 amperes !!!!
ci vuole un relais da 400 amperes !!!!
....mhmmmmmm mi sa che non è pensabile !!!
Conclusione?
La conclusione è che, forse, la classica pompa elettrica Moroso che eroga 360 Watts dovrebbe essere sufficiente....
E se è efficiente anche la pompa meccanica assorbirà una potenza simile (al massimo), no ?
Bene, 360 Watts sono circa 0.5 Hp
Ma di che si parla ????![]()


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