Concordo con stroker per la tassazione dei soci fondatori, ma anche le quote associative non le farei cosi' basse x questo motivo:
la quota associativa permette al club di avere un bilancio attivo certo e programmare gli investimenti di promozione che determineranno la visibilita' dello stesso.
Promuovendo in modo deciso il club anche eventuali sponsor potranno essere trovati piu' facilmente permettendo di finanziare in parte i raduni e quindi di renderne la partecipazione meno onerosa.
Così facendo verranno inoltre premiati quelli che parteciperanno attivamente al club attraverso i raduni diminuendone il sacrificio in termini di costi.
Oltre ai raduni diretti occorrera' partecipare ai diversi raduni nazionali ed internazionali onde dare credibilità al sodalizio.
Molte altre cose potrei dire ma mi risulta difficile un colloquio a singhiozzo.
Una volta identificate le persone interessate occorre un incontro diretto al fine di scremare le idee e definire i dettagli.
Naturalmente il club dovra' per ovvia natura ricevere suggerimenti e decidere in consiglio il da farsi; escludendo assolutamente le decisioni unilaterali di singoli membri.
Inoltre penso che andrebbero almeno messi al corrente delle mansioni e degli impegni necessari tutti i volontari partecipanti alla fondazione.......... che non sara' solamente il vanto di essere socio fondatore ma avrà l'onere di svolgere mansioni, promozione e attività a favore del club, oltre ad essere disposto ad investire tempo e denaro per spostamenti incontri consigliari ecc.
Occorrera' definire nello statuto una sede per le riunioni del consiglio, un luogo comodo per tutti quelli che arrivano da ogni parte d'italia
Alain....
Ho idea che non sara' facile............an che perche' giustamente tutti vorranno informazioni piu' dettagliate.
Alberto VETTERACING
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