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Discussione: Il motore L98 dedicato al "corvette challenge"

  1. #1

    Il motore L98 dedicato al "corvette challenge"


    Salve ragazzi,
    Leggendo le caratteristiche delle corvette che parteciparono al challenge negli anni 1988-89 ho letto che i motori che montavano, pur essendo di serie, sviluppavano prestazioni maggiori. Nel 1988 la potenza era di 292 cv a 4800 giri e circa 300 cv nel 1989.
    A spiegazione di ciò viene riportato sui siti che questi motori erano costituiti da pezzi selezionati dalla produzione di serie e rifiniti da macchine di precisione in modo tale da avere una tolleranza minore. Pezzi come l'albero a gomiti o le teste avevano una qualità superiore allo standard ma sempre con le stesse misure di riferimento. I motori così realizzati venivano poi contrassegnati da una vernice indelebile per evitare qualsiasi modifica.
    La domanda è questa : è possibile che riducendo le tolleranze di produzione ai minimi termini si aquistino così tanti cavalli? Non è che adottando l'olio anti-attrito si raggiunga un risultato simile ?
    Ad essere sinceri quando ho messo lo ZX 1 mi è venuto in mente [:I][:I] e dopotutto un certo riscontro lo trovo...

  2. #2
    beh no motoretto, l'olio antiattrito fà un lavoro diverso, appunto rende "scivoloso il tutto" anche se volendo, in un certo senso è come "aumentare", di poco, le prestazioni del motore.

    qui invece si tratta di "preparare" il motore, si diceva una volta; lavorare di fino su ogni singolo motore e su ogni dettaglio ottenendo quelle differenze che distinguono il prodotto specifico o dedicato da quello puramente industriale o di massa. e quindi si' è possibile che sia come hai letto. quei motori erano "la crema della crema" insomma

    Citazione:Messaggio inserito da motorettaspinta

    Salve ragazzi,
    Leggendo le caratteristiche delle corvette che parteciparono al challenge negli anni 1988-89 ho letto che i motori che montavano, pur essendo di serie, sviluppavano prestazioni maggiori. Nel 1988 la potenza era di 292 cv a 4800 giri e circa 300 cv nel 1989.
    A spiegazione di ciò viene riportato sui siti che questi motori erano costituiti da pezzi selezionati dalla produzione di serie e rifiniti da macchine di precisione in modo tale da avere una tolleranza minore. Pezzi come l'albero a gomiti o le teste avevano una qualità superiore allo standard ma sempre con le stesse misure di riferimento. I motori così realizzati venivano poi contrassegnati da una vernice indelebile per evitare qualsiasi modifica.
    La domanda è questa : è possibile che riducendo le tolleranze di produzione ai minimi termini si aquistino così tanti cavalli? Non è che adottando l'olio anti-attrito si raggiunga un risultato simile ?
    Ad essere sinceri quando ho messo lo ZX 1 mi è venuto in mente [:I][:I] e dopotutto un certo riscontro lo trovo...

  3. #3
    Citazione:Messaggio inserito da king of the hill

    beh no motoretto, l'olio antiattrito fà un lavoro diverso, appunto rende "scivoloso il tutto" anche se volendo, in un certo senso è come "aumentare", di poco, le prestazioni del motore.

    qui invece si tratta di "preparare" il motore, si diceva una volta; lavorare di fino su ogni singolo motore e su ogni dettaglio ottenendo quelle differenze che distinguono il prodotto specifico o dedicato da quello puramente industriale o di massa. e quindi si' è possibile che sia come hai letto. quei motori erano "la crema della crema" insomma

    Citazione:Messaggio inserito da motorettaspinta

    Salve ragazzi,
    Leggendo le caratteristiche delle corvette che parteciparono al challenge negli anni 1988-89 ho letto che i motori che montavano, pur essendo di serie, sviluppavano prestazioni maggiori. Nel 1988 la potenza era di 292 cv a 4800 giri e circa 300 cv nel 1989.
    A spiegazione di ciò viene riportato sui siti che questi motori erano costituiti da pezzi selezionati dalla produzione di serie e rifiniti da macchine di precisione in modo tale da avere una tolleranza minore. Pezzi come l'albero a gomiti o le teste avevano una qualità superiore allo standard ma sempre con le stesse misure di riferimento. I motori così realizzati venivano poi contrassegnati da una vernice indelebile per evitare qualsiasi modifica.
    La domanda è questa : è possibile che riducendo le tolleranze di produzione ai minimi termini si aquistino così tanti cavalli? Non è che adottando l'olio anti-attrito si raggiunga un risultato simile ?
    Ad essere sinceri quando ho messo lo ZX 1 mi è venuto in mente [:I][:I] e dopotutto un certo riscontro lo trovo...
    Immagine:

    69,51KB
    Come si vede dalla foto sono motori che da fuori sono praticamente indistinguibili da quelli di serie. Ho un'altra foto ma non riesco a metterla
    La cosa è affascinante perchè non ci sono pezzi "racing" in questi motori come TB maggiorati, headers. asse a camme spinto...etc.. Avevano uno scarico libero ma conservavano la marmitta catalitica.
    Questo vuol dire che con macchinari di produzione più precisi si possono tirare più cavalli dallo stesso motore senza snaturarlo.
    Riguardo la mia forse l'anti-attrito , che ha anche una funzione detergente, ha fatto un pò di pulizia..per questo sento la differenza

  4. #4
    Gli accoppiamenti di serie tra TB e plenum, teste e collettore e tra luci di scarico sulle teste e collettore di scarico erano semplicemente scandalosi ,come MIC puo' confermare dalle sue lavorazioni.Scalini di SEI millimetri con disassamento delle luci,residui di fusione e scorie,condotti di aspirazione sul collettore con profili sporchi,tutto una volta rivisto ti permette di recuperare minimo 20 cavalli.Ora bisognerebbe capire se questa ottimizzazione di serie sulle teste era ad esempio un semplice match porting,cioe' una raccordatura perfetta,o magari venivano aumentati diametri valvole,cambiate le molle,sostituiti i roller rockers con rapporti maggiori 1.6,spianate le teste con aumento di compressione(solo questo fa aumentare notevolmente la potenza).Insomma io credo che quei motori avessero tutto questo e una cammatura un po' piu' radicale.Con tutto questo 50-60 cavalli sono ottenibili...al banco,non alla ruota...
    Alba- 1985 C4 Corvette Z51 handling package,24 lb injectors,f.p regulator,high volume fuel pump 225lb/h,performance ignition module,hypertech thermomaster ,custom made 2,5\" inox exaust center resonator and mufflers,cut open lid,hedman headers long tube,1.5:1 COMP roller rockers,18" C5 rims,C5 front brake calipers upgrade,external trans oil cooler



    [IMG][/IMG]

  5. #5
    Mi limito a riferire quello che ho letto: i motori destinati al challenge avevano le stesse caratteristiche di quelli destinati alla produzione, quindi niente modifiche ma solo "raccordature perfette" e bilanciamenti perfetti. Tutti i motori dovevano essere uguali e sigillati per evitare manomissioni. I 290 cv erano misurati al banco con lo scarico e i servizi montati, al massimo doveva esserci una tolleranza di 1 cv. .Qualsiasi modifica di potenziamento al motore avrebbe snaturato il tipo di competizione: queste macchine " stock" correvano con tutti gli accessori compresa l'aria condizionata e il sistema audio bose. C'è un sito ufficiale con delle bellissime foto, si trova cercando " corvette challenge". A sentire Tunedport sono proprio portato a credere a un aumento di 50 cv....

  6. #6
    Citazione:Messaggio inserito da motorettaspinta

    Mi limito a riferire quello che ho letto: i motori destinati al challenge avevano le stesse caratteristiche di quelli destinati alla produzione, quindi niente modifiche ma solo "raccordature perfette" e bilanciamenti perfetti. Tutti i motori dovevano essere uguali e sigillati per evitare manomissioni. I 290 cv erano misurati al banco con lo scarico e i servizi montati, al massimo doveva esserci una tolleranza di 1 cv. .Qualsiasi modifica di potenziamento al motore avrebbe snaturato il tipo di competizione: queste macchine " stock" correvano con tutti gli accessori compresa l'aria condizionata e il sistema audio bose. C'è un sito ufficiale con delle bellissime foto, si trova cercando " corvette challenge". A sentire Tunedport sono proprio portato a credere a un aumento di 50 cv....
    Qui trovate qualcosa in inglese ..http://www.corvettetopia.com/Article...e/Default.aspx

  7. #7
    ... dove abito io a 300mt da casa ho un rettificatore di quelli "vecchi" che prepara e ripara motori x marche mooolto prestigiose e nel fare 2 parole mi ha sempre detto di lavorare i condotti delle valvole, e cambiare le valvole, roller e molle, lavorare teste ed aspirazione ... mi garantisce un buon 10/15% di resa senza toccare altro del motore.

    ... ha sempre fatto qst di lavoro e c'è sempre un giro di macchina molto prestigiose ... il mese scorso stava preparando un motore x una vecchia Tema Ferrari ... x le gare di accelerazione !!!

    1981 Harley Davidson shovelhead FXB80 Sturgis
    1988 Corvette C4 T.top red interior red
    1997 Harley Davidson Softail custom FXSTC-T 2-tone platinum silver & black

  8. #8
    il 10% di differenza tra un motore e l altro nella produzione di serie in piu o in meno rispetto alla media e possibile
    quindi nella migliore delle ipotesi cercando i pezzi uno ad uno per montare dei motori "da gara" e spendendo molto tempo nel montaggio forse si arriva anche ad un 15% avvicinandoci cosi a 260-270cv
    se ne prendono altri con lo scarico ........... ma secondo me e indispensabile mappare di fino anche la centralina visto che quella di serie non credo tolleri molto pi del 10% se lasciata originale
    www.corvetteitalia.i t
    collaboratore Corvette Sharks Team versante est

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