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Risultati da 31 a 40 di 77

Discussione: ATTENZIONE!

  1. #31
    Stingray1973
    Guest

    Citazione:All'aument are della velocità e facendola andare in regime sempre più turbolento il coefficiente di scambio convettivo aumenta sempre di più.
    Ciao nuaf80, non sono un esperto di termodinamica e di fluidodinamica ma credo che ci sia qualcosa che non funziona in questa affermazione. Anche nei recenti pc overclockati ad alte frequenze spesso si usano dei sistemi di raffredamento a liquido.
    Mi ricordo chiaramente in un articolo sul tema che veniva detto che aumentare troppo la velocità della pompa risultava inutile se non dannoso, perchè oltre ad un certo punto il liquido di raffreddamento non riusciva a scambiare tutto il calore generato e il microprocessore si surriscaldava. Il principio non è lo stesso?

    ciauz


  2. #32
    Stingray1973
    Guest
    Citazione:All'aument are della velocità e facendola andare in regime sempre più turbolento il coefficiente di scambio convettivo aumenta sempre di più.
    Ciao nuaf80, non sono un esperto di termodinamica e di fluidodinamica ma credo che ci sia qualcosa che non funziona in questa affermazione. Anche nei recenti pc overclockati ad alte frequenze spesso si usano dei sistemi di raffredamento a liquido.
    Mi ricordo chiaramente in un articolo sul tema che veniva detto che aumentare troppo la velocità della pompa risultava inutile se non dannoso, perchè oltre ad un certo punto il liquido di raffreddamento non riusciva a scambiare tutto il calore generato e il microprocessore si surriscaldava. Il principio non è lo stesso?

    ciauz


  3. #33
    nuaf80
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da Stingray1973

    Citazione:All'aument are della velocità e facendola andare in regime sempre più turbolento il coefficiente di scambio convettivo aumenta sempre di più.

    Mi ricordo chiaramente in un articolo sul tema che veniva detto che aumentare troppo la velocità della pompa risultava inutile se non dannoso, perchè oltre ad un certo punto il liquido di raffreddamento non riusciva a scambiare tutto il calore generato e il microprocessore si surriscaldava. Il principio non è lo stesso?

    ciauz

    Ciao.
    Beh, se lo dicevano non vuol dire che ne parlassero a ragion veduta, visto che penso che anche chi scriveva di quelle cose non fosse esperto di fluidodinamica; le cappellate le prendono anche gli esperti, pure emeriti professori tirano delle boiate [}](in P.S.: ne dirò una). Comunque, dopo riflessione dubito che ciò possa essere vero, a meno che non avvengano dei fatti collaterali: potrebbe succedere che se fa girare forte una pompa molto oltre la sua portata nominale, il rendimento della stessa sprofonda, e quindi una parte dell'energia che non viene convertita in energia di pressione ed energia cinetica viene scaricata sotto forma di calore al fluido. Oppure, le perdite fluidodinamiche (che generalmente non si considerano come diciamo "fonte di riscaldamento") portano a riscaldare talmente il fluido da vanificare il vantaggio sul maggiore scambio di calore che si ha sul dissipatore del processore. Oppure può essere che il motore della pompa scaldi così tanto da scaldare anche il fluido dentro la girante.
    Ho detto tutto quello che mi veniva in mente, anche se penso che sono tutti effetti collaterali non legati direttamente allo scambio di calore e che il pratica (a parte il mandare la pompa fuori dal suo punto di lavoro progettato) non portano a significatici effetti a queste velocità.
    Inoltre sono tutti eliminabili: pompa con portata nominale più alta, motore disaccoppiato dalla girante, tubi più grossi (va beh, questo diminuisce la velocità), anzi tubi più conduttivi (metallo per esempio).
    Comunque, più il fluido va forte più scambia, maggiore è la deltaT più scambia, più è turbolento più scambia. A meno che non si generino moti particolari nei condotti da creare una specie di zone di ristagno (non so se sia vero o possibile) questo è vero a quel che so io. Effetti sonici penso che non si possano avere, vista l'altissima velocità del suono nell'acqua.
    Penso che quello che ha sperimentato il tipo con il processore sia stata questione di pompa: ha spinto una pompa a velocità troppo superiori a quelle di progetto e quindi è successo quello che ho detto prima.

    Ciao![8D]

    P.S.: un professore alla domada sul comportamento in dilatazione termica di un anello, affermò che, visto che lo spessore aumentava, il diametro esterno aumentava e quello interno diminuiva....

  4. #34
    nuaf80
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da Stingray1973

    Citazione:All'aument are della velocità e facendola andare in regime sempre più turbolento il coefficiente di scambio convettivo aumenta sempre di più.

    Mi ricordo chiaramente in un articolo sul tema che veniva detto che aumentare troppo la velocità della pompa risultava inutile se non dannoso, perchè oltre ad un certo punto il liquido di raffreddamento non riusciva a scambiare tutto il calore generato e il microprocessore si surriscaldava. Il principio non è lo stesso?

    ciauz

    Ciao.
    Beh, se lo dicevano non vuol dire che ne parlassero a ragion veduta, visto che penso che anche chi scriveva di quelle cose non fosse esperto di fluidodinamica; le cappellate le prendono anche gli esperti, pure emeriti professori tirano delle boiate [}](in P.S.: ne dirò una). Comunque, dopo riflessione dubito che ciò possa essere vero, a meno che non avvengano dei fatti collaterali: potrebbe succedere che se fa girare forte una pompa molto oltre la sua portata nominale, il rendimento della stessa sprofonda, e quindi una parte dell'energia che non viene convertita in energia di pressione ed energia cinetica viene scaricata sotto forma di calore al fluido. Oppure, le perdite fluidodinamiche (che generalmente non si considerano come diciamo "fonte di riscaldamento") portano a riscaldare talmente il fluido da vanificare il vantaggio sul maggiore scambio di calore che si ha sul dissipatore del processore. Oppure può essere che il motore della pompa scaldi così tanto da scaldare anche il fluido dentro la girante.
    Ho detto tutto quello che mi veniva in mente, anche se penso che sono tutti effetti collaterali non legati direttamente allo scambio di calore e che il pratica (a parte il mandare la pompa fuori dal suo punto di lavoro progettato) non portano a significatici effetti a queste velocità.
    Inoltre sono tutti eliminabili: pompa con portata nominale più alta, motore disaccoppiato dalla girante, tubi più grossi (va beh, questo diminuisce la velocità), anzi tubi più conduttivi (metallo per esempio).
    Comunque, più il fluido va forte più scambia, maggiore è la deltaT più scambia, più è turbolento più scambia. A meno che non si generino moti particolari nei condotti da creare una specie di zone di ristagno (non so se sia vero o possibile) questo è vero a quel che so io. Effetti sonici penso che non si possano avere, vista l'altissima velocità del suono nell'acqua.
    Penso che quello che ha sperimentato il tipo con il processore sia stata questione di pompa: ha spinto una pompa a velocità troppo superiori a quelle di progetto e quindi è successo quello che ho detto prima.

    Ciao![8D]

    P.S.: un professore alla domada sul comportamento in dilatazione termica di un anello, affermò che, visto che lo spessore aumentava, il diametro esterno aumentava e quello interno diminuiva....

  5. #35
    nuaf80
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da Stingray1973

    Citazione:All'aument are della velocità e facendola andare in regime sempre più turbolento il coefficiente di scambio convettivo aumenta sempre di più.

    Mi ricordo chiaramente in un articolo sul tema che veniva detto che aumentare troppo la velocità della pompa risultava inutile se non dannoso, perchè oltre ad un certo punto il liquido di raffreddamento non riusciva a scambiare tutto il calore generato e il microprocessore si surriscaldava. Il principio non è lo stesso?

    ciauz

    Ciao.
    Beh, se lo dicevano non vuol dire che ne parlassero a ragion veduta, visto che penso che anche chi scriveva di quelle cose non fosse esperto di fluidodinamica; le cappellate le prendono anche gli esperti, pure emeriti professori tirano delle boiate [}](in P.S.: ne dirò una). Comunque, dopo riflessione dubito che ciò possa essere vero, a meno che non avvengano dei fatti collaterali: potrebbe succedere che se fa girare forte una pompa molto oltre la sua portata nominale, il rendimento della stessa sprofonda, e quindi una parte dell'energia che non viene convertita in energia di pressione ed energia cinetica viene scaricata sotto forma di calore al fluido. Oppure, le perdite fluidodinamiche (che generalmente non si considerano come diciamo "fonte di riscaldamento") portano a riscaldare talmente il fluido da vanificare il vantaggio sul maggiore scambio di calore che si ha sul dissipatore del processore. Oppure può essere che il motore della pompa scaldi così tanto da scaldare anche il fluido dentro la girante.
    Ho detto tutto quello che mi veniva in mente, anche se penso che sono tutti effetti collaterali non legati direttamente allo scambio di calore e che il pratica (a parte il mandare la pompa fuori dal suo punto di lavoro progettato) non portano a significatici effetti a queste velocità.
    Inoltre sono tutti eliminabili: pompa con portata nominale più alta, motore disaccoppiato dalla girante, tubi più grossi (va beh, questo diminuisce la velocità), anzi tubi più conduttivi (metallo per esempio).
    Comunque, più il fluido va forte più scambia, maggiore è la deltaT più scambia, più è turbolento più scambia. A meno che non si generino moti particolari nei condotti da creare una specie di zone di ristagno (non so se sia vero o possibile) questo è vero a quel che so io. Effetti sonici penso che non si possano avere, vista l'altissima velocità del suono nell'acqua.
    Penso che quello che ha sperimentato il tipo con il processore sia stata questione di pompa: ha spinto una pompa a velocità troppo superiori a quelle di progetto e quindi è successo quello che ho detto prima.

    Ciao![8D]

    P.S.: un professore alla domada sul comportamento in dilatazione termica di un anello, affermò che, visto che lo spessore aumentava, il diametro esterno aumentava e quello interno diminuiva....

  6. #36
    pilota
    Guest
    succede spesso tipo nei motori honda che spesso superano rotazioni di 9800 giri che se la pompa gira troppo praticamente cavita ovvero al posto di muovere acqua crea una bolla un volrtice che non riesce a muovere acqua creando un surriscaldamento ulteriore restando acqua calda nel motore e aqua a temperatura nel radiatore allora si usa una pompa supplementare simile a quella che usa la clio 16v quando si spegne manda sempre in circolo acqua e fa smaltimento di temperatura

  7. #37
    pilota
    Guest
    succede spesso tipo nei motori honda che spesso superano rotazioni di 9800 giri che se la pompa gira troppo praticamente cavita ovvero al posto di muovere acqua crea una bolla un volrtice che non riesce a muovere acqua creando un surriscaldamento ulteriore restando acqua calda nel motore e aqua a temperatura nel radiatore allora si usa una pompa supplementare simile a quella che usa la clio 16v quando si spegne manda sempre in circolo acqua e fa smaltimento di temperatura

  8. #38
    pilota
    Guest
    succede spesso tipo nei motori honda che spesso superano rotazioni di 9800 giri che se la pompa gira troppo praticamente cavita ovvero al posto di muovere acqua crea una bolla un volrtice che non riesce a muovere acqua creando un surriscaldamento ulteriore restando acqua calda nel motore e aqua a temperatura nel radiatore allora si usa una pompa supplementare simile a quella che usa la clio 16v quando si spegne manda sempre in circolo acqua e fa smaltimento di temperatura

  9. #39
    nuaf80
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da pilota

    succede spesso tipo nei motori honda che spesso superano rotazioni di 9800 giri che se la pompa gira troppo praticamente cavita ovvero al posto di muovere acqua crea una bolla un volrtice che non riesce a muovere acqua creando un surriscaldamento ulteriore restando acqua calda nel motore e aqua a temperatura nel radiatore allora si usa una pompa supplementare simile a quella che usa la clio 16v quando si spegne manda sempre in circolo acqua e fa smaltimento di temperatura
    Eh, quando cavita si erode pure la girante: la pressione sull'occhio della girante scende troppo, nell'acqua si formano bolle di vapore che quando reaggiungono una zona della pompa a pressione + alta implodono.
    Si sente un rumore come se macinasse sassi.
    Il brutto è che queste implosioni erodono la girande distruggendola: la prevalenza della pompa in queste situazioni crolla e quindi pure la portata, in pratica di acqua ne gira molto poca e per questo si ha il surriscaldamento. Questo è dovuto quindi ad un difetto della pompa (non copre tutto il range di giri del motore), non al fatto che la portata è troppa (anzi, è l'esatto contrario).
    Non pensavo che arrivasse addirittura a cavitare, visto poi che il circuito è comunque sottopressione (ma forse troppo poco per evitare il fenomeno).

    Ciao!

  10. #40
    nuaf80
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da pilota

    succede spesso tipo nei motori honda che spesso superano rotazioni di 9800 giri che se la pompa gira troppo praticamente cavita ovvero al posto di muovere acqua crea una bolla un volrtice che non riesce a muovere acqua creando un surriscaldamento ulteriore restando acqua calda nel motore e aqua a temperatura nel radiatore allora si usa una pompa supplementare simile a quella che usa la clio 16v quando si spegne manda sempre in circolo acqua e fa smaltimento di temperatura
    Eh, quando cavita si erode pure la girante: la pressione sull'occhio della girante scende troppo, nell'acqua si formano bolle di vapore che quando reaggiungono una zona della pompa a pressione + alta implodono.
    Si sente un rumore come se macinasse sassi.
    Il brutto è che queste implosioni erodono la girande distruggendola: la prevalenza della pompa in queste situazioni crolla e quindi pure la portata, in pratica di acqua ne gira molto poca e per questo si ha il surriscaldamento. Questo è dovuto quindi ad un difetto della pompa (non copre tutto il range di giri del motore), non al fatto che la portata è troppa (anzi, è l'esatto contrario).
    Non pensavo che arrivasse addirittura a cavitare, visto poi che il circuito è comunque sottopressione (ma forse troppo poco per evitare il fenomeno).

    Ciao!

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