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Risultati da 11 a 20 di 50

Discussione: Tenuta di strada C6

  1. #11

    Ciao devil, sono al confine con la Basilicata (precisamente vicino Rocca Imperiale e Trebisacce), tu invece?

  2. #12
    tonyrigo
    Guest
    Caro LEGGENDA,

    mi ha stretto il Cuore, mi hai fatto PAURA:

    l'hai detto Tu stesso: non sei un pilota.
    Hai 19 anni, l'età di mio figlio!
    E conduci una vettura da più di 400 HP ...

    Io a mio figlio JEANETTE in un paio di occasioni gliel'ho fatta guidare, ma sempre con me a fianco ed a velocità codice !!!

    Personalmente, anche se so che forse non sarò condiviso da tutti, vetture come le ns. non dovrebbero essere utilizzate da chi non abbia una grande esperienza, sensibilità e doti di guida.
    Insomma ci vorrebbe, come in GIAPPONE, la così detta SUPERPATENTE.

    In ogni caso, proprio per questo, senza esperienze serie di conduzione della vettura, sarebbe opportuno evitare di raggiungere quelle velocità su di una strada aperta al traffico ...

    E il fatto che la vettura abbia reazioni strane è proprio la conseguenza della, per Te non consona, velocità!

    Ma sai che i trasferimenti di carico crescono in maniera esponenziale (al quadrato) e che quindi dai 100 a 200 km/h la stessa manovra di frenata, sterzata o apertura del gas possono avere risultati completamente diversi (e/o drammatici)?

    Perdonami LEGGENDA, certamente è stato il sistema anti imbardata e anti bloccaggio che Ti hanno forse dato una mano (e preoccupato), se non - forse - salvato la vita.
    Ma prima di riprovarci a fare questi numeri vai in pista, frequenta corsi di guida sicura (prima) o di guida sportiva (poi) e agonistica (alla fine) quindi vedrai che tutto sarà più facile.
    Che quelle stesse sensazioni, in pista, le raggiungerai sempre ed in tutta tranquillità.
    E - probabilmente - capirai che in strada è meglio evitare SEMPRE certi eccessi, perchè non dimostrano nulla e chiedono tanto. A volte anche la vita, propria o degli altri.

    Le ns. vetture sono armi, bombe innescate, se usate nel terreno non idoneo.
    E l'unico terreno idoneo per loro - oggi - è la pista.
    Dove puoi provare tutto o quasi tutto senza alcun rischio (o quasi) per Te e per gli altri.

    Hai solo 19 anni.
    Puoi diventare un pilota davvero.

    Ma c'è solo un modo per imparare.
    Studiare, allenarsi ed avvicinarsi a qualunque mezzo meccanico con umiltà, prudenza e rispetto.
    Qualcun altro direbbe con professionalità ...

    Poi verranno magari le gare (in pista, nei rallies o dove vorrai) e lì potrai dare libero sfogo a quanto hai appreso.

    Diversamente la cosa può fermarsi bruscamente, improvvisamente, irrimediabilmente ... drammaticamente ...

    Fai che non sia così, fai che la Tua passione per le vetture veloci diventi divertimento puro, in tutta sicurezza per Te e per gli altri.

    Questo Te lo dice, con il Cuore, il padre di un ragazzo della Tua stessa età.

    Padre che alla Tua età ha corso con modesti (o forse appena discreti) risultati nei rallies e che oggi, a ben oltre 50 anni, si confronta per gioco con gli amici corvettisti pistaioli con le ns. Z06 con frequenza pressochè mensile.
    Divertendosi, stringendo amicizie straordinarie, apprezzando le altrui doti di guida, cercando di migliorare le proprie, apprendendo sempre nuove piste e scoprendo il nuovo (almeno per me), affascinante mondo della pista.

    MI RACCOMANDO ....

    ASCOLTA IL VECCHIO !!!

    E fatti vedere in pista !!!

    Un abbraccio motoristico.

    Tonyrigo


  3. #13
    Ciao Tony, apprezzo il tuo intervento e la tua onesta perchè in questo caso è come se stessi ascoltando mio padre.

    Naturalmente condivido (quasi) ogni parola che hai scritto; aggiungo che una velocità del genere l'ho raggiunta in tutta sicurezza (la strada che ho percorso è praticamente un'autostrada), sia per me che per gli altri (in quanto priva di traffico).

    Che i controlli elettronici mi abbiano salvato la vita... non sono perfettamente d'accordo, io penso siano intervenuti in quanto tarati per agire in determinate condizioni (non necessariamente di forte pericolo), anche perchè ripeto, percorrevo una curva di medio raggio ed ho frenato giusto per non andare oltre certe velocità (in quanto non mi sarei sentito padrone del mezzo), quindi non in presenza di pericolo imminente.

    Per quanto riguarda il fatto di guidare un'auto del genere alla mia età, hai perfettamente ragione.
    Però vedi, nel mio caso (a differenza del 99% dei neopatentati), da quando ho preso il foglio rosa lo scorso settembre, ho guidato praticamente solo un Quattroporte e la stessa C6 (ovviamente con mio padre di fianco), quindi diciamo che mi son fatto le ossa con un certo tipo di auto.
    Una volta patentato, a dicembre, mio padre mi ha consentito di guidare la Maserati da solo, però ho continuato a portarmelo a fianco quando mi prestava la C6... giustamente, aggiungo.
    Per farla breve, da febbraio mi ha permesso di girare autonomamente con la Corvette perchè evidentemente gli ho dimostrato fiducia... tutto qui.

    Io penso una cosa: il problema non è che vetture del genere non siano adatte a neopatentati... il fatto è che non dovrebbero essere guidate da persone senza la testa sulle spalle, a prescindere dall'età.
    Conosco ragazzi, miei coetanei, che se avessero la fortuna di guidare una Corvette si andrebbero a schiantare ogni settimana, su per giù.
    Il che non è bello.
    Poi c'è chi è più responsabile (non voglio risultare presuntuoso, assolutamente, però credo di far parte di questa categoria, altrimenti credo non sarei qui a scrivere questo post) e decide di utilizzare l'auto per immagine, piuttosto che per fare le corse.
    Insomma, l'età per quanto mi riguarda è relativa... sicuramente l'esperienza alla guida aiuta (o meglio, non tanto l'esperienza, quanto la saggezza che si acquisisce col tempo, guidando e trovandosi in determinate situazioni), ma se un soggetto ha il piede particolarmente pesante e non si capacita del pericolo, finisce male a 18 o a 60 anni, indipendentemente...

    Comunque grazie ancora per i consigli, parole sante le tue.

  4. #14
    Hoga
    Guest
    Leggenda scusa se intervengo (no non voglio fare il moralista, come te ho la corvette da quando sono molto giovane, 19 anni).
    Vai piano, vai piano, vai piano! chissene se hai guidato bla bla bla da quando avevi 16 anni ecc, la casualità non è dentro le tue doti ma dentro il caso. Quindi anche fossi il Miglior pilota del mondo, non c'e ragione di andare a certe velocità per la strada.
    Potrei ancora dirti ok in autostrada, ma sulle stradine del cavolo no.
    Poi la vita è tua, facci quello che vuoi .
    Ah dimenticavo....non solo tuo padre si fidava a dare la macchina a uno di 18 anni, mi ricordo anche di un giovane con il maserati che ha fatto fuori tempo fa 4 o 5 amici ....quindi il parere del padre è relativo, specialmente se uno dopo aver fatto una curva ai 200 su strada (dove può esserci qualsiasi tipo di merda a terra) e chiederti perché il sistema di sicurezza è entrato ! se ti senti tanto sicuro staccali i controlli almeno non entrano disturbando la tua guida sicura XD!
    Scusa se sono polemico/acido, sono fatto così! preso tutto dal (CENSURA)

  5. #15
    Hoga, è vero che la casualità sta dentro il caso, ma se le doti sono molto limitate tale casualità è molto più facile che avvenga... ergo ti ammazzi molto facilmente.
    Certo che vado piano, ripeto, ho colto l'occasione per tirarla un po', non lo faccio mai, neanche saltuariamente.
    E' una strada senza buche, pulita, è pari ad una superstrada; non dirmi "ok in autostrada" perchè quella sarebbe ancor di più una pazzia, non solo per il traffico e i rischi connessi, ma anche per i velox.

    Non ho detto che mi senta tanto sicuro, se lo fossi avrei osato molto più dei 200 orari (siccome la strada lo permette), però ho le mie piccole certezze... e su una strada il cui asfalto è pari a quello autostradale, una curva di medio raggio presa a 200 sicuramente non fa sbandare l'auto, con o senza controlli inseriti.
    Se poi mentre fai la curva attraversa la strada un elefante e cerchi disperatamente di frenare, è un altro discorso... forse finisci fuori, fa parte anche questo del caso.

    PS. il giovane con la Maserati si è ammazzato perchè è andato oltre le sue possibilità, non perchè aveva 18/20 anni... poteva anche averne 50, ma senza usare il cervello avrebbe fatto la stessa fine.
    Sicuramente, meglio andare piano.

  6. #16
    Hoga
    Guest
    allora, se entrano i controlli di trazione ecc. su una c6 (ti parlo della mia, la tua non la conosco) sei andato abbastanza oltre....
    Che poi la curva sembri più o meno fattibile non posso dirlo, ma se entrano i controlli di trazione qualcosa sicuramente non andava, e dubito fosse l'auto. (quasi sicuramente era sull'asfalto, qualcosa che non hai visto)
    Un giovane, NON ha il controllo Punto. Che tu abbia la testa o meno, non hai esperienza per guidare macchine del genere.

    Il discorso cambia quando è riferito a me e batto zao in retro XD!

  7. #17
    tonyrigo
    Guest
    Caro LEGGENDA, Ti ringrazio per gli apprezzamenti, ma - perdonami - non ci siamo!

    Apprezzo la Tua prudenza a parole, e la volontà di non voler strafare, ma ... l'hai già fatto in quella curva.

    Ti chiedo solo di non ripeterlo e di fare le cose per gradi.

    Infatti:

    1. LA CURVA SICURA A 200 KM/h NON ESISTE!
    Non esiste in pista una curva sicura a 200 km/h, figuriamoci su strada !!!
    Quando fai il curvone BIASSONO a Monza (il lungo curvone a destra che dalla prima variante porta alla seconda variante) lo percorri a velocità progressivamente anche superiori a quelle da Te riferite (esci dalla prima a variante circa 80 per arrivare alla staccata della seconda a circa 240 - 250 di tachimetro) e Ti garantisco che anche per chi non è di primo pelo come noi pistaioli, farla tutta giù in piena accelerazione come si riesce a fare con le ns. Z06 è ... questione di pelo ... e quando in curva con la macchina tutta in appoggio passi dalla 3° alla 4° intorno ai 200-210 pensi "piano nel mollare la frizione, che se mi si intraversa qui sono morto ..."
    Mi permetto poi di ricordarTi che alla Tua età, su qualunque strada, autostrade comprese, la velocità massima consentita dal C.d.S. è di km/h 100 ... (cioè la metà) e che a 200, anche su dritto, basta una cane od un gatto per creare l'irreparabile.
    Io a 120 anni fa con una delle mie M3 ho centrato una lepre sbucata all'improvviso e c'è mancato poco ...

    2. IN CURVA (e cioè a ruote girate) NON SI FRENA, MAI, MA PROPRIO MAI!!!
    Al massimo si "pela" cioè si solleva gradualmente e parzialmente il piede del gas e poi a trasferimento di carico avvenuto sull'anteriore si insiste a rilasciare ancora il gas.
    Se devi frenare prima raddrizzi le ruote, poi freni, poi giri.
    Se freni in curva a seconda della velocità o vai dritto (se vai piano) o ti giri (se vai forte).
    Poi ci sono molte varianti, ma mi fermo qui ...

    3. ABS e ANTINBARDATA (o ESP) TI HANNO SALVATO DAL BOTTO.
    Da quello che mi hai detto sono sempre più convinto che non c'è stato un malfunzionamento ai sistemi di sicurezza, ma questi Ti hanno proprio salvato la vita.
    Quanto ho detto al punto 2. vale ovviamente per una vettura priva di tutta l'elettronica anti blocaggio, trazione, imbardata, ecc.
    Le vetture come la C6 che hanno l'elettronica - appunto - e in caso di errore intervengono loro a correggere, ma possono farlo solo entro certi limiti, quelli della fisica.
    Se li superi sei fuori ... fuori strada!
    Fai questa prova:
    trova un piazzale completamente libero molto largo (almeno 400 X 400 metri).
    Metti dei riferimenti a terra: birilli, tappettini di gomma tipo quello per fare ginnastica bloccati da dei pesi (ancora meglio perchè i birilli se li centri possono fare lievi danni alla carrozzeria), oppure giornali, o altro.
    Disegna al centro dei cerchi, degli 8, delle S da percorrere a non più di 70-80 km/h.
    Stacca tutta l'elettronica (tenere premuto il pulsante dei controlli, quello posto nella plancia centrale vicino al freno a mano per 5-10 secondi, fin quando compare l'apposita scritta).
    Prova a fare il percorso a velocità progressivamente maggiore, dagli del gas insomma ... e ...
    scoprirai che brutta bestia è la Tua C6 e che miracolo fa continuamente l'elettronica per tenerla in strada ... quando proverai a reinserirla (basta rischiacciare il pulsante magico) ...
    Vedrai che ci rimarrai male !!!

    4. LA PERCEZIONE DEL PERICOLO.
    Non sono convinto per nulla convinto che a 19 anni si abbia la stessa percezione del pericolo della mia età.
    Perchè manca l'esperienza, quella di "pilotaggio" e quella del "botto" (che sarebbe meglio evitare...).
    Ti faccio un esempio che faccio spesso:
    Siamo un gruppo di vecchietti che hanno trascorso la gioventù in mezzo ai motori, alcuni spaziando dalle auto alle moto, come il sottoscritto, altri dedicandosi solo alle due ruote.
    Tutti comunque con anni e anni di gare in moto alle spalle chi nel trial, chi nell'enduro, chi nel cross, con campionati di ogni tipo vinti, dal regionale, all'Italiano, al mondiale e ... 4 Parigi - Dakar ... a seconda dei casi ...
    Attesi i sopraggiunti limiti di età al tassello da gara abbiamo affiancato il bicilindrico da enduro, con la quale facciamo lunghi viaggi in compagnia.
    In tutti questi 30 anni in cui avremo in 10-15 di noi percorso circa 10-12.000 km all'anno per ciascuno (tanta, ma tanta strada ... prova a fare la moltiplicazione) non ricordo che qualcuno sia mai caduto seriamente su asfalto, almeno tra noi "vecchi".
    Tutti noi però, quando usciamo con la moto piccola, quella da gara, cadiamo mediamente una volta ad uscita, in fuoristrada ovviamente.
    Sai perchè non cadiamo (per fortuna) su asfalto?
    Perchè abbiamo la "percezione del pericolo", indotta proprio da tutti quei tuffi che facciamo settimanalmente in moto, là dove non si rischia nulla.
    Pensa che, statisticamente, a livello Europeo gli incidenti in moto avvengono nella misura del 60-70% per carenza di "percezione del pericolo" e lo stesso avviene in auto (in misura percentuale un pò minore) per i giovani sotto i 30 anni.
    Questo insegnamo agli istruttori di guida sicura che formiamo: devono insegnare ai loro allievi prima di tutto la percezione del pericolo, del rischio, poi la corretta tecnica di guida.
    Quanto alla nobile arte del pilotaggio, non si impara certo con un corsetto di qualche ora, ma con anni e anni di corsi, di passione ed esperienza.

    5. LA FORMAZIONE ALLA GUIDA SICURA.
    Dalle auto che possiedi in famiglia non mi pare sia un problema di costi, come per molti, il poter avere una buona formazione di guida o pilotaggio.
    Investi bene i Tuoi quattrini, iscriviti e frequenta dei corsi di guida sicura prima e di pilotaggio poi, vedrai che Ti divertirai, imparerai a conoscere in tutta sicurezza un mondo meraviglioso, non rischierai più e ... risparmierai, costo dei corsi compreso, un sacco di soldi in carrozzeria, nel migliore dei casi ...

    E poi dai, la famiglia dei BAD BOYS RACERS ha bisogno di gente giovane!
    Preparati e poi verrai in pista con noi !!!

    [8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][8D]

    Chiedo scusa a tutti per la lungaggine del mio intervento, ma spero di aver aiutato LEGGENDA a capire il ns. mondo, quello della bella guida in sicurezza, ad aver così contribuito ad evitare guai peggiori e - soprattutto - di aver trovano un GIOVANE AMICO CHE CI AFFIANCHERA' (ed un giorno supererà, vista la ns. veneranda età) nelle piste d'Italia e d'Europa.


  8. #18
    ma quanto e' premuroso sto tony))))))))))

    quoto!!!!!!
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  9. #19
    fabri
    Guest
    indubbiamente tony ha ragione,

    l'esperienza conta eccome, nulla come le ore di "volo" fanno un pilota, che guidi una sport prototipo o un camion a 8 assi, sono le situazioni superate che ti lasciano delle lezioni,
    é assurdo dire che grazie al proprio dna o alla propria formazione ci si sente più pronti ad affrontare una situazione di emergenza, a quelle velocità in un secondo ( due mezzi secondi sommati assieme e uniti ) accadono una lista di
    cose impossibili da elencare e valutare in quella frazione di tempo, per questo fattori come esperienza e percezione del pericolo sono gli unici veri sistemi di sicurezza attiva, ESP che parte é già tardi, é come chiedere la grazia, va a culo, fine.

    io stesso ho fatto una brutta esperienza dove nulla mi poteva far pensare al pericolo:

    sulla gardesana nord esco da torbole, proprio sul punto dove é uscita l'aston del film 007 percorro circa i 110 e mi trovo davanti una audi avant nera più lenta, senza pensare valuto di frenare,

    ma no, gas e passo,

    arrivo in curva ( una esse tutta in galleria ) un po veloce, freno ? no metto la terza e dentro bello pulito al buio nella prima curva a sinistra...... ( asfalto asciutto e perfett ma dentro la galleria un vero lago dovuto a 3 giorni di pioggia appena trascorsi )

    i fari non servono, l 'ho fatta mille volte, le posizioni ci sono e si vede già la fine del buoi,

    in pochi metri mi si presenta la curva a destra al centro della piccola galleria e mi si innesca una idea in un quarto di secondo

    ovvero: non arriva nessuno, inserisci il muso e spalanca il gas per far suonare gli scarichi a dovere !!!!

    detto fatto ero già li !!!

    ma sul bagnato al buio con 350 cavalli pronti in terza e piena coppia, ho pensato ai 100 kmh non possono pattinare, nulla di più sbagliato

    beh la macchina impazza, mi scoda violentemente due volte e sx ( non arrivava nessuno ) la tengo dritta ma poi ancora nella galleria mi parte tutta verso destra non appena sollevo il gas,

    la fortuna ha voluto che un automatismo mi ha fatto dare un po di gas e sterzare proprio verso quel muro che si avvicinava, ne sono uscito indenne pulendo dalle foglie i canali di scolo laterali della galleria, come di solito faccio
    con la play per recuperare quel decimo sul giro che il motore non mi da.

    beh se non ho buttato nel cesso una anniversary e forse la mia salute é stato tutto grazie alla fortuna e a delle reazioni istintive nemmeno lontanamente valutate, cazzo di acqua dicevo, sbagliato ero il lo stupido,

    una grande lezione, regalatami

    dopo per farmi passare la paura e reagire ho tirato un po fino a casa, non volevo imparare ad avere paura ,ma senza nemmeno pensare di fare degli azzardi simili

    per questo confermo la tesi che é impossibile valutare una curva veloce sicura per la strada



  10. #20
    white shark
    Guest
    Leggenda,
    sai secondo me quale è il punto? quella C6 non l'hai comprata tu...
    se tu come molti ( non tutti) l'avessi pagata con i soldi sudati , sacrifici o tanto tempo e cure nel tuning nel caso di una C6-z06 o lavori lunghi e costosi come per la mia C3 per reperimento , restauro..., allora ci penseresti 10 volte prima di azzardare una curva e mandare in fumo denaro e tempo spesi.
    e poi , lo sanno pure i sassi che non si frena in curva. è la regola numero 1.
    la tua è una storia già sentita. un mio amico , 18 anni , delta integrale appena "regalata" ( parlo di qualche anno fa ovviamente), curva presa troppo veloce , frena in curva , muro. solo auto da buttare per fortuna...

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