Dunque allora è innanzitutto una Mountain Cycle, glorioso marchio fondato a San Luis Obispo (California) da Robert Reisenger.Citazione:Messaggio inserito da attila
ammazza che mostro... ma a quanto venderesti quella bici?
Le Mountain Cycle sono sempre state delle bike supertecnologiche ed innovative (sono state le prime a montare di serie freni a disco (nel 1991) e forcelle a steli rovesciati...) contraddistinte da uno stile avveniristico tant'è vero che la San Andreas (un glorioso modello Mountain Cycle) è tuttora l'unica MTB esposta in maniera permanente al MOMA (Museum Of Modern Art) di San Francisco.
Il modello della foto si chiama Shockwave...quasi tutti i telai prodotti da Mountain Cycle hanno infatti nomi che si ispirano ai terremoti : Tremor, Shocwave, San Andreas, Moho...etc.
E' un modello pensato per un uso Down-Hill specifico...è stato un cavallo di battaglia Mountain Cycle per diversi anni ed è uscito di produzione un paio di anni fa a scapito della nuova versione che come spesso accade è magari più moderna e prestazionale ma meno gloriosa ed affascinante (ovviamente ho anche quest'ultima!).
Infatti ultimamente la quasi totalità delle MTB viene prodotta a Taiwan per questioni economiche...Mountai n Cycle è una delle poche aziende che produce ancora negli USA anche se la produzione è stata spostata di recente da San Luis Obispo a Portland...
Le "vecchie" Mountain Cycle sono state appunto pensionate poichè troppo costose da produrre, sono state introdotte delle economie di scala per permettere al prodotto di rimanere concorrenziale sul mercato ma che hanno fatto perdere forse fascino e prestigio.
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E' una storia comune purtroppo a diverse aziende del settore (maledetti cinesi!!!), le bike più belle e curate nei dettagli sono quelle di qualche anno fa e chi le possiede se le tiene ben strette...
Venendo al mezzo in se stesso, è innanzitutto un esemplare unico poichè tutte le varie anodizzazioni color oro sono state fatte fare su mia richiesta. Il triangolo principale del telaio è in alluminio monoscocca con vari inserti realizzati a controllo numerico (CNC). Le nervature di rinforzo sono state create con la tecnica dell'Hydroforming, ovvero forgiate a freddo con getti d'acqua ad altissima pressione!
Il carro posteriore ha diversi punti di infulcro che permettono di variare l'escursione alla ruota posteriore fino ad un massimo di 200 mm. L'ammortizzatore è prodotto dalla Fox ed è un molla/olio con serbatoio esterno di espansione e regolazione del precarico/compressione/estensione e rebound e costa da solo 500 eurozzi...
Il sistema ammortizzante è un Monoshock progressivo con bielletta di rinvio (anch'essa realizzata a CNC dal pieno e anodizzata gold..)
Sia i forcellini che il sub-frame posteriore sono sostituibili per variare il passo e l'angolo sella!!!
La forcella è una Risse Tecnology a doppia piastra a steli rovesciati, con perno passante anteriore e mozzo dedicato. Foderi gold anodizzati e steli bruniti...altri 1000 eurini...
I freni sono dei Pro Stop idraulici, sia le leve che le pinze sono realizzati CNC e anodizzati oro. I dischi sono in alluminio flottanti!!! Con diametro da 228 mm all'anteriore (i più grossi mai realizzati per una biciletta!) ed altri 700 euros...
La sola serie sterzo (i cuscinetti e relative sedi per la forcella) costano 190 euro e sono prodotte dalla Chris King, una piccola azienda americana che realizza dei capolavori meccanici famosi in tutto il mondo!
Anche tutto il sistema di trasmissione è pregiato con componenti Shimano ed in particolare i pignoni posteriori 100% titanio anodizzati gold (oltre 300 euro...).
Il telaio è inoltre dotato di alcuni utili e costosi accessori Mountain Cycle tra cui un guidacatena (per evitare scatenamenti dovuti ai sobbalzi), un paracolpi tipo trial ed un finecorsa per la forcella. Telaio più accessori costavano oltre 3000 euro...
Le ruote sono le più grosse che si possano montare su di una MTB, sono prodotte in finlandia ed hanno una sezione di 3 pollici!!!
E' una biciletta molto rara e costosa (sommando tutti i vari componenti si passano i 7000 euro credo...).
Se dovessi mai venderla in futuro partirei da una base di almeno 3500 euro che per un non appassionato possono sembrare tanti, ma chi conosce bene il settore sa che non è molto per il tipo di prodotto....infatti si vendono tranquillamente delle biciclette da strada da 5000-6000 euro che hanno un decimo della tecnologia che c'è in questo mezzo!!!!
Scusate se sono stato lunghissimo, ma quando mi subentra l'enfasi della passione non riesco ad essere coinciso!!!