Ti riferisci all'abbandono del bicameralismo perfetto?
A me sembra un vantaggio non certo uno svantaggio, sopratutto nell'ottica delle competenze stato/regione. Rimane fermo comunque il fatto che per i temi più importanti bilancio - costituzione - leggi elettorali - enti locali, decidono insieme.
Dover fare sempre la navette per qualsiasi legge mi sembra una grande perdita di tempo e il bicameralismo federale è adottato da diversi stati, non credo meno evoluti dell'Italia e che funzionano meglio. In generale mi sembrano delle modifiche che portino verso un federalismo ben definito a un premierato un pò più forte e con la sfiducia costruttiva, ad una approvazione delle leggi ordinarie più veloce e a una presidenza un pò più forte.
Per quanto riguarda il costume che deve cambiare in Italia non è cambiato dal 1861 fino ad oggi e la costituzione per quanto buona per il dopoguerra, attualmente risulta troppo pesante e in effetti si è visto in 60 anni di legislature inconcludenti. Che poi una vera riforma federale sia la panacea di tutti i mali, di certo non sarà così... però mi sembra che in questo modo si potranno meglio capire le responsabilità di chi rema contro.