Ne hanno fatte 50 per esperimento, e le hanno date per una settimana a turno ai clienti abituali Chrysler, per farle usare nel traffico. Il successo fu buono, non vi erano particolari problemi. Il governo americano ci mise uno zampino: dato che le macchine erano cotruite in Italia dalla Ghia, le tasse di importazione sarebbero state astronomiche. Così venne fatta una temporanea importazione per un anno, dopodichè 47 macchine vennero distrutte nei cortili della dogana USA. Le tre rimaste andarono al museo Ford a Detroit, alla Chrysler, ed a un privato, che adesso la espone e la usa agli show.
Secondo molti, furono la GM e la Ford a spingere affichè fossero distrutte, nulla di più probabile. Se andate al museo Chrysler a Detroit ne potete vedere una esposta