Io hò cominciato autocostruendomi una specie di moto da cross, il telaio trovato in un pagliaio al quale hò montato un motore minarelli a 4 marce con doppie forcelle all'anteriore perchè già trovate montate sul pseudo telaio, nei salti tamponavano comunque a fine corsa, le piste erano disseminate sull'argine del brenta e andavano da Padova a Fossò era il 1966 avevo 13 anni.La prima vera moto da cross fù un'aspes Yuma 125 peccato che il tiro cominciava dai 10.000 e ai 10500 finiva, passati altri 13 anni comperai un Maico 250 del 78 usato e partecipai a diverse gare nella allora categoria junior del campionato italiano, successivamente sempre maico 250 del 1980 comperato nuovo che a telaio era peggio del 78 un paio d'anni dopo ormai vecchio x gareggiare a 28 anni smisi con il cross e continuai con le stradali vera mia passione. Ripresi nel 2001 a girare da turista sempre nelle pistine del brenta x accompagnare mio figlio di 5 anni con un' honda transalp x niente adatta al caso, dopo un pò nel 2003 stanco di accompagnare Fabio, mio figlio anche su piste vere e star lì a guardarlo mi decisi a comperarmi una vera moto da cross, la mia scelta cadde su una honda cr 250 del 98, mi ricordavo ancora l'erogazione dell'aspes 125 e credevo che in 30 anni di evoluzione non fosse cambiato molto x i 125, alla prima uscita rimasi sconvolto, il telaio era fantastico e bilanciatissimo in volo, le sospensioni assorbivano di tutto a velocità che x mè erano stratosferiche, probabilmente non hò sfruttato neanche il 50% del suo potenziale. Mi ricordo che assieme a Fabio sono andato in pista una mezza dozzina di volte, e sempre, una volta a casa non avevo neanche la forza di scaricare le moto dal furgone tanto ero stanco, il più delle volte dopo la doccia andavo direttamente a letto non avevo neanche voglia di cenare, era il 2003, dopo l'incidente con l'aereo che mi sedette la vendei x telefono dal letto dell'ospedale.