Mah, di primo acchito caro Alain farei anch’io quello che hai in mente, perché se sai di essere nel giusto non c’è cosa migliore che far valere le proprie ragioni.
Però c’è un però secondo me: e cioè che prima di tutto non è detto che i soggetti in questione possano venire allontanati o trasferiti da Napoli. Per fare quello che hanno fatto potrebbero avere ricevuto ordini dai loro superiori e quindi tutto poi potrebbe “passare in cavalleria”, cioè non avrebbero la giusta punizione che meritano anche se fossero giudicati colpevoli. E te li ritroveresti sicuramente il giorno dopo magari davanti casa in attesa di un tuo “errore”.
Seconda cosa: anche se dovessero essere trasferiti, pensi che lascerebbero cadere così la vicenda? Io fossi in loro parlerei con qualche collega che rimane e farei in modo di appiopparti qualche altro bel verbale, magari più consistente del primo: non necessariamente devono essere loro fisicamente sul posto…
Poi, grande sei grande abbastanza per seguire quello che ti dice la tua testina, però pensa che “tieni famiglia”…non so se ne valga la pena.