Mi sono letto un paio di volte tutti i post, con Simone siamo impegnati da mesi ad organizzare il "Corvette on the Beach 2012" con tutti i relativi sbattimenti per permessi, ristoranti da organizzare ecc.. considerando che per essere pronti per il 12 Maggio ,abbiamono iniziato a pianificare il tutto a luglio dello scorso anno, complice anche la meritata sosta nei mesi invernali degli operatori della zona di Cervia. La cosa più semplice è stato organizzare la gara di Kart avendo ad un tiro di schioppo una delle più belle piste italiane ben attrezzzata per questi eventi.
Si è lavorato per offrire una 2 giorni movimentata il giusto cercando di rimanere in un costo ragionevole.
Quello che ho potuto notare, è una certa "stanchezza" di molti dei vecchi corvettisti, vuoi per le mutate condizioni economiche degli ultimi anni, vuoi perchè molti hanno effettivamente perso per strada la passione anche causa di ciò che è successo nel tempo, casini del .com ecc. Chi ha avuto mutate esigenze familiari, io stesso ho una bimba in arrivo per fine mese, per cui spostarmi in Corvette ora per più di 5/10 Km è utopia, sottoporrei mia moglie ad un supplizio.
Ciò che manca a mio avviso, è un effettivo flusso di nuovi appassionati, i vecchi tipo Jackvette, si ricordano bene l'impennata di nuovi iscritti,io sono uno di quelli , quando trovavi concessionarie supportate da mamma GM , prima tramite le concessionarie Opel, poi con il marchio Corvette finito con un'esperienza fallimentare , Stefano fu uno degli ospiti al circuito Ascari vicino a Marbella quando fu lanciata la C6 , pubblicità sui giornali,il presidente di Cadillac-Corvette Italia , Pirgiogio Traverso che si premurava di presenziare ai raduni,seguire i club ecc.. ora di tutto ciò nulla.
Ho visto parercchie C5 e C6, che per comodità e affidabilità erano numericamente le più rappesentate ai raduni, radiate e svendute all'estero,per gli enormi balzelli piovuti dall'anno scorso, e la caccia alle streghe lungo le strade della guardia di finanza, che non tutti gradiscono, per cui c'è chi ha scelto un basso profilo. Chiedere cosa sta succedendo in zona Padova, un ispettore ASI sotto torchio con un accertamento da capogiro, vetture vecchie di 30/40 anni da 4/5000€ valutate dalla GdF 20 volte tanto.
Penso che questo sia veramente il momento di tener duro, unire gli sforzi, dimenticare qualche vecchia ruggine , meglio un raduno con 20 vetture ed una buona atmosfera, che uno con 100 e metà dei partecipanti che non si sopporta a vicenda.
Colpevolizzare chi per qualsiasi motivo non è presente, non fa altro che allontanarlo, dai raduni e dal mondo Corvette, capisco chi si sbatte per organizzare , mettendoci del suo, anche in denaro, lo stiamo facendo anche noi,tempo sottratto alla famiglia, al lavoro ed agli amici, ma additare chi non c'è a mio modo è la soluzine peggiore.