Non facciamo del terrorismo...non si capisce quale sia la domanda. Ovvio che il problema è reale tanto reale che il legislatore ha dovuto emanare norme in materia di controlli tributari, perchè se da una parte si vuole () combattere l'evasione (il primo evasore è lo Stato ricordatevelo), dall'altro si deve tutelare la sfera privata di chi lo subisce. Ma d'altro canto si vuole aumentare il gettito. Ma il problema non è avere una Corvette o una Cayenne, piuttosto che una 500 o una Bmw 320d, il problema è solo uno: porsi una domanda, prima che possa scattare la verifica sul reddito. Io ho queste belle cose, ho tre figli, frequento il circolo del Golf di vettelapesca, una casa di proprietà e una al mare e guadagno tot. Mi posso permettere tutto ciò? datevi una risposta. Se la Gdf vi ferma, vi farà delle domande, in base alle risposte (e badate bene a quello che dite...) redigerà un verbale (che non è una verifica, non è un cazzo è solo un verbale) per poi trasferire il tutto alle competenti autorità (Uffici Iva - Agenzia delle Entrate), dopo di che seguiranno le verifiche potrimoniali-reddituali e tributarie(che potrebbero anche, in caso di società, seguire a delle ispezioni con tanto di foglio di servizio), più o meno stringenti. Se uno è in grado di permettersi il tutto o di giustificare il tutto tanto meglio, altrimenti ci si deve difendere...Ovvio che se c'è un posto di blocco, gli agenti della Gdf fermeranno più facilmente uno in Corvette, o Cayenne perchè attirano maggiormente, piuttosto che uno in 500, ma ciò non vuol dire che la legge non valga anche per chi ha la 500 a per chi non abbia la P.I.. Se tu vieni fermato con una Mini Cooper (ed è successo al mio migliore amico) e sei un semplice dipendente part-time con busta paga ma non puoi permettertela..risch i uguale!!!
Poi sulla efficacia e opportunità economica della cosa...stendiamo un velo pietoso
SPIDER




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