Infatti... ricordiamoci che il fotovoltaico costa ancora un botto (almeno per avere un impianto che sia effettivamente "utile" ad avere almeno 3-4 Kw di produzione) e senza i contributi statali si ripagherebbe
in 10-15 anni, con un rendimento comunque influenzato dalle condizioni metereologiche. Peccato che poi,
di media, in quei dieci anni o l'inverter o qualche pannello, cedono, scombussoloando i calcoli "standard"
di convenienza. Sicuramente già oggi la tecnologia fotovoltaica ha abbassato i costi di produzione e quindi
quelli di vendita, ma di certo è ancora "cara" per il privato, mentre è sicuramente conveniente alle ditte
con grosse superfici di copertura di capannoni, ma anche lì è comunque un investimento!
Personalmente sono a favore delle energie alternative, ma non sono contrario al nucleare, soprattuto perchè,
come giustamente ha detto Henry, di fatto siamo circondati da impianti e quindi in ogni caso ci beccheremmo
la radioattività degli altri (abbiamo ricevuto anche quella di Chernobyl dalla Russia), senza avere i loro vantaggi...