Di recente nel mio ultimo viaggio in america ho messo in bacheca l'affermazione di un tipo americano conosciuto a miami, il suo lavoro è quello di noleggiare supercar, quando mi ha dato questa sua considerazione sulla Z06.
Delle gt conosciute è quella con i cavalli più economici al mondo.

Io sono molto entusiasta delle mie 2 corvette, che pur rappresentando 2 periodi opposti mi danno comunque forti emozioni.

Ma una cosa è certa, se dovessi scegliere di quale privarmi delle 2, non avrei dubbi che mi venderei Ron Fellows anche se con tutte le difficolta visto lo scarso mercato che occupa.
Il motivo è chiaro.
Non si possono spendere 100mila per una vettura che vai ad usare non più di 70/80 gg l'anno e avere la consapevolezza che se la sbatti, come successo ad un mio amico, ti costringono a tenerla ferma 4/5 mesi perchè non ci sono ricambi.
Una nuova non la ricomprerò mai più e questo l'ha deciso la GM con la sua politica di post vendita in Europa.

Con una classica si ha consapevolezza della difficoltà di reperire ricambi, qualsiasi sia la sua origine.

Quindi il mio pensiero coincide con quello di Henry.
Non dipenderà dalle forme o dal dna del prossimo modello a decretarne il successo, ma cosa hanno seminato in giro quelli che lo hanno preceduto, arrivati con i canali ufficiali, a decretarne l'insuccesso.