4° TAPPA
MARSALA - MODICA
390 KM
START h 11.30 END h 21.00
Gradi lavori al mattino: dobbiamo scoprire il guasto di BRIGITTE.
In diretta telefonica con l'amico meccanico MARCO della concessionaria KTM di Udine iniziamo lo smontaggio della cassetta filtro per verificare l'ipotesi peggiore, e cioè che l'olio venga sputato fuori dal collettore di aspirazione oppure dallo sfiato che va in cassetta filtro.
Dopo oltre un ora di lavoro verifichiamo che è tutto OK.
Tentiamo di smontare i serbatoi ed il “paracanguri” (le protezioni laterali in metallo), ma desistiamo dopo una mezzoretta. Ci vuole troppo tempo e poi anche se troviamo la perdita non siamo in grado, di domenica, di poter intervenire.
Via su INTERNET allora con il mio minuscolo SONY VAIO serie P con il quale sto scrivendo per cercare i concessioni KTM in SICILIA.
Ce n'è uno proprio a RAGUSA, vicino a MODICA, dove abbiamo prenotato per 2 notti l'albergo, unica prenotazione oltre al traghetto di andata di tutto il viaggio.
Si parte!
E' ormai quasi mezzogiorno ed iniziamo bordesando, bordesando, lungo tutta una serie di bellissimi e lunghissimi sterratoni e strade secondarie asfaltate per modo di dire, tante sono le buche, la sabbia e la terra portata dal vento.
La GPS IMPROVVISATION ci porta ad addentrarci sempre di più nel territorio, lontano da ogni strada asfaltata: finiamo in grandi coltivazioni di vigne con salite e discese con quel po' di fanghetto che mette apprensione ma che ci fa avanzare comunque fintanto che arriviamo alla fine del tratturo.
Troppo pericoloso andare oltre. La regola principe del fuoristrada, specie se si è in pochi, è quella di mai avventurarsi dove soltanto si rischia di non poter tornare indietro.
E questo facciamo ripassando per un borgo abbandonato che ci fa rivivere la sensazione di essere nel '800, nella calda SICILIA dei grandi latifondisti.
Puntiamo di nuovo verso SUD, verso la costa, dove troviamo una grande fattoria trasformata in ristorante che ci ospita per pranzo sfamandoci con gustosi piatti tipici.
Sono quasi le 16.00 quando usciamo dal ristorante, guardo il GPS e … accidenti dobbiamo ancora fare 290 km per arrivare a MODICA: abbiamo perso 3 ore a fare i ns. bordesando, bordesando, un'ora e mezzo a pranzo (cucina non velocissima) … e di strada ne abbiamo fatta ben poca, solo 100 km.
Via allora veloci sulle statali e provinciali, ma alla fine la voglia di sterrato ci riprende e ricadiamo spesso in tutte le deviazioni possibili, pur di mettere le ruote sulla terra.
Verso la fine di questi bordeggi, usciamo da uno sterrato e ci immettiamo in una strada asfaltata che, ripida, ripida sale su per la collina.
Incontro 3 crossisti su 2T (su strada con moto non immatricolate ...), paiono molto giovani, alzano la ruota davanti in segno di saluto.
Ricambio.
Ne passano altri 2, poi ... dietro un tornante ...arriva un BRANCO di 15-20 moto.
Sono in mezzo a tutta la strada: la occupano tutta viaggiando uno accanto all'altro.
Mi butto a destra, poi a sinistra e fiuuuu... ci passo in mezzo imprecando.
JIMMI, dietro di me, è meno fortunato e viene centrato da uno dei giovanotti che era riuscito ad evitarmi all'ultimo momento. Per fortuna la velocità è ridottissima e tutto si conclude con una appoggiata della HP2. Ma cosa sarebbe successo se fossimo stati in auto? Una strage certamente.
Vabbè, è andata bene così per tutti...
A RAGUSA siamo dopo le 20.30, il controllo livello olio di BRIGITTE è rassicurante.
Alla stazione di servizio prima della città facciamo benzina e … BRIGITTE non parte: batteria in via di scaricamento. Ha 2-3 anni, è da cambiare, ed era nel check list delle cose da controllare al tagliando fatto prima di partire.
Mi sa che questo tagliando non è stato gran che rigoroso!
Lasciata riposare per un quarto d'ora la piccola riparte (a pelo) e via quindi, in una fitta nebbia verso MODICA.
Sono 20 km di inferno: è notte, non si vede nulla e per di più c'è un nebbione composto da nubi basse che riduce la visibilità a poche decine di metri.
Ma finalmente ci siamo: una strettissima (meno di 2 metri) e ripida stradella lastricata ci porta all'HOTEL.
Una doccia e poi via a cena in uno splendido ristorantino specializzato in pietanze tipiche della zona: l'OSTERIA DEI SAPORI PERDUTI, dove accompagniamo con un ottimo QUATER (uvaggio di soli vitigni autoctoni siciliani, sono 4: NERO D'AVOLA, CABERNET SAUVIGNON, SHYRA e … un'altro che non mi ricordo, scusate) che è sempre un gran vino!
Domani avevamo in programma un bel giro verso le MADONIE scarichi (senza bagagli), invece ci aspetta una visita al concessionario KTM locale, anche perchè in questa tappa JIMMI ha avuto problemi elettrici con l'HP2 .
Infatti i fari medi e le frecce non funzionano più, così come il suo GPS per mancanza di alimentazione.