Qui c'è parecchia gente che ama la Corvette per quello che rappresenta, per la sua storia e per le emozioni che sa dare anche da ferma e da spenta.
Qui c'è parecchia gente che compra la Corvette perché non ne può proprio fare a meno.
Qui c'è parecchia gente che sogna la Corvette anche se va piano o se in curva non sta in strada (vedi C3 o C4).

Poi c'è gente che compera la Corvette perché non hai i soldi per la Ferrari o la Lamborghini...

Ma c'è una bella differenza tra chi ama una Corvette e chi la guida perché ce l'ha. Non è questione di street dragster o di pista.

La ZR1 è un'icona e come tale rimarrà, ma non rappresenta il futuro della Corvette. La ZR1 vuole essere la dimostrazione di come una Casa generalista sia in grado di realizzare una "carretta con telaio a longheroni, molle a balestra e motori ad aste e bilancieri", che straccia tutta la concorrenza. Punto.

La Corvette è micidiale in pista, ma non è soltanto questo. La Corvette, a differenza della altre, è un'auto da amare tutti i giorni. È perfetta nel traffico cittadino, sulle promenade al mare e sulle statali (magari con i capelli al vento... per chi li ha). È un'auto comodissima e con un bagagliaio incredibile. Soltanto in fuoristrada fa cilecca.

La Corvette è un'americana, con un bel V8 americano (bello da vedere e da sentire!). Se devo essere sincero 7000 giri mi sembrano anche troppi. Ma bisogna sapere che i 7000 giri sono stati raggiunti per dimostrare all'altra parte del mondo di cosa siano capaci gli americani con i loro "stupidi e antiquati" motori. Per fortuna che la mia gira soltanto a 6600, ma sarei stato ancora più felice se fosse arrivata al massimo a 5500 o 6000.

Questa è la Corvette, il resto sono soltanto chiacchiere da bar...