Ciao Scintilla, sarebbe tutto molto bello, ma ci sono alcune cose "strane".
La notizia dell'esperimento viene riportata da poche fonti, la maggior parte delle quali scarsamente autorevoli. Lo stesso Osaka Daily non menziona questo "epocale evento" che sarebbe avvenuto sul suo territorio di riferimento.
Il prof. Arata è un 85enne famoso per il nazionalismo che lo contraddistingue (parla solo giapponese), pluridecorato, plurifinanziato, un edificio all'interno dell'università gli è intitolato, ma non mi risulta faccia più parte del corpus universitario.
La teoria che sarebbe alla base è piuttosto fumosa, viene evocato di tutto dall'effetto tunnel al mare di fermi, ma la comunità scientifica resta quantomeno dubbiosa.
La scelta di utilizzare l'energia sviluppata per dare energia a un motore Stirling è quantomeno sospetta. Gli esemplari più piccoli di questi motori, costruiti con materiali Hi-Tech, stupiscono perché possono funzionare con quantità irrisorie di energia (calore di una mano, pezzo di ghiaccio et similia).
Fleishmann e Pons truffarono la comunità scientifica e da allora parlare di fusione fredda è un po' come citare la memoria elettromagnetica dell'acqua o le scie chimiche. Sebbene in questo caso la via praticata sia diversa (alta pressione) fintanto che non verranno "seriamente" pubblicati i dati della metodica utilizzata (energia immessa nel sistema) e l'esperimento verrà riprodotto in altri laboratori, resto scettico.
Spero tanto di sbagliarmi, sarebbe bello se Cina, India e altri paesi emergenti potessero saziare la loro fame di energia con sistemi simili, lasciandoci il prezioso nettare che nutre le nostre insaziabili creature.... sperem.........