ser biss
Le valutazioni di stroker sono sicuramente bilanciate e realistiche, ed è giusto che uno si faccia queste domande e valutazioni prima di acquistare una Vette.
Però dopo averci pensato un po' e una volta eliminato il dubbio che uno stia buttando i soldi, cioè una volta assodato che in caso di rivendita potresti perdere o guadagnare pochi mila-€, secondo me ciò che ti devi chiedere è perchè lo fai; è business o è voglia di godersi un mito della storia dell'auto?
Se è business, allora OK, fai bene i conti, contatta prima chi ti farebbe i lavori (anche secondo me non serve un frame-off) e poi decidi.
Se è voglia di divertirsi, bhe è normale che il divertimento possa costare un po', e forse se un domani la vendi potresti scoprire che in realtà guadagni qualcosina. Visto che l'auto è in buono stato, prendila, fai i lavori necessari (interno, controllo di freni e le piccole cose essenziali) e goditela, metti in previsione qualche piccolo grattacapo, ma per quasto c'è laiuto del forum, comunque goditela, Tu sei di Firenze, i tuoi antenati se ne intendevano ("chi vuol esser lieto sia.....del doman non c'è certezza"; se tra un anno o due deciderai per maggiori lavori, come ti hanno cosigliato stroker e altri fai più cose sfarai imultaneamente, così smonti una volta sola e più ridurrai i costi.
Aggiungo solo pochi consigli;
- Per l'importazione rivolgiti ad un esperto, il "fai da te" funziona ma può facilmente diventare lungo e pieno di imprevisti; le molte difficoltà riducono il divertimento! Non voglio fare pubblicità ma una buona scelta potrebbe essere "Cuttica", ha molta esperienza e conosce i "valori doganali"
- Per ASI e immatricolazione ci vogliono dei mesi, se vuoi godertela ai raduni di primavera non hai tempo da perdere; ricordati che se la compri negli USA e la importi già tua, con il tuo nome sul libretto USA, hai 12 mesi in Italia per immatricolarla, ma nel frattempo puoi circolare con libretto e targa originali(), non è però facile trovare chi ti fa l'assicurazione con targa USA, ma si trova!.
- per le pratiche ASI l'iscrizione ad un club può aiutare molto, senza fare nomi per esempio il Route66-acc di Padova, unico club in Italia federato ASI e solo diauto americane,
ciao e speriamo che un altro "ferro americano" arrivi nel vecchio continente