Pagina 3 di 6 PrimaPrima 12345 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 58

Discussione: Terribile

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Lo so che siamo circondati da centrali nucleari in Slovenia,in Francia,in Germania e credo anche in Austria,lo so che scontiamo il costo assurdo dell'energia e questo mette fuori concorrenza le nostre imprese,ma se questa deve essere la scusa per intraprendere un sentiero che con un referendum nel 1986 abbiamo deciso di non considerare percorribile io dico no! e se la scelta di pochi deve ricadere sulle teste di molti io dico fermiamoci a riflettere.Centrali di cosiddetta nuova generazione si sono rivelate in questo frangente deboli e vulnerabili come la vecchia Cernobyl,immaginate se l'efficienza giapponese nel pianificare e prevedere ha fallito, cosa il pressapochismo all'italiana potrebbe garantire in termini di sicurezza e prevenzione.Se non siamo neanche in grado di gestire quattro fiumi e qualche collina dissestasta, veramente pensate che saremmo in grado di assumerci la responsabilità di gestire il nucleare...Vi ricordo che in Piemonte in occasione dell'alluvione del 1994 un deposito di vecchie scorie radioattive a cielo aperto ando' sotto un metro d'acqua a poche centinaia di metri dalla Dora Baltea e i fusti in metallo galleggiavano dentro al sito di stoccaggio,mentre un sito interrato con materiale altamente radioattivo in forma liquida ando' sommerso egualmente....Non sono un Verde ma chi tra di voi ha bambini dovrebbe pensare a quanto bene farebbero quattro KW di pannelli fotovoltaici sul tetto di casa vostra,e magari una Smart o una Panda elettrica per circolare per Milano.Provate a immaginare per un attimo Milano all'ora di punta percorsa solo dal ronzio pulito ed economico di motori elettrici alimentati da moderne batterie ai polimeri di litio...tanto se la velocità media di percorrenza non supera i 40 km che senso ha mettere sotto il cofano 270 cv turbodiesel...scusat e questo sfogo ma sarebbe tutto tanto semplice...
    Alba- 1985 C4 Corvette Z51 handling package,24 lb injectors,f.p regulator,high volume fuel pump 225lb/h,performance ignition module,hypertech thermomaster ,custom made 2,5\" inox exaust center resonator and mufflers,cut open lid,hedman headers long tube,1.5:1 COMP roller rockers,18" C5 rims,C5 front brake calipers upgrade,external trans oil cooler



    [IMG][/IMG]

  2. #2
    In Italia soprattutto, ma anche altrove, c'è, imperterrita, l'abitudine di strumentalizzare a proprio vantaggio, o meglio, a vantaggio dei propri "credo", ogni incidente o disastro si proponga sull'arena planetaria.
    Che l'incidente alla centrale giapponese sia serio, non v'è dubbio ( anche se "quanto serio" al momento non è dato sapersi) : in una scala di gravità da 1 a 7 i giapponesi gli hanno attribuito un 4 .

    Il petrolio, fin'ora, ci ha dato solo soddisfazioni, vero? L'ultima, in ordine di tempo, quella inerente il disastro del golfo del Messico, ultima in quanto preceduta da decine di altre catastrofi delle quali ormai s'è perso il conto.

    Appellarsi al referendum dell'86 è appellarsi alla preistoria, è misconoscere tutti gli enormi progressi che il settore nucleare nel frattempo ha conseguito, in barba al pur terribile ( ma, come ripeto, non ancora definito) incidente giapponese. Non scordiamoci inoltre che il know-how l'abbiamo, altro che "approssimazione italiana".
    La nuda e cruda realtà è che siamo letteralmente circondati da centrali nucleari, le cui radiazioni, in caso d'incidente, non bussano ai confini chiedendo "permesso" ma seguono inesorabili il vento; noi, rinunciando, non rinunciamo ai rischi, ma solo ai vantaggi.

    Non dimentichiamo inoltre l'importanza di una dislocazione attenta, scevra o quasi da pericoli sismici e, in Italia, non abbiamo certo ( a parte qualche zona ) una criticità in tal senso nemmeno lontanamente paragonabile a quella giapponese.

    Chi, con l'attuale livello di consumo energetico, certamente in netto incremento se consideriamo l'escalation economica di India,Cina e Brasile, pensi che le fonti alternative siano risolutive, non puo' essere in buona fede, non puo' non essere indirizzato, nel giudizio, da triti e ritriti stereotipi politici.

    L'implementazione dell'energia nucleare,a meno di non accettare un ritorno ad abitudini medievali, è a mio giudizio imprescindibile ; sfruttiamo l'eolico ed il solare con le tecnologie allo stato dell'arte, esauriamo in 20-30 anni le risorse petrolifere ma, nel frattempo, non rinunciamo a dotarci di una moderna struttura nucleare : tranquilli che se ne doteranno altri, irridendoci e vendendocela a caro prezzo.
    La demagogia e le strumentalizzazioni lasciamole ai politici, di qualsiasi colore!
    C3 \"collector edition\" 82

  3. #3
    Enry.... sara' ma conti alla mano neppure il nucleare è ste gran cosa che vogliono far credere

    Neppure davanti all'evaquazione di 140mila persone che se gli va bene tornano a casa in un area sicuramente contaminata....ma tranquilli come nelle migliori tradizioni verra detto che va tutto bene
    Coordinatore SCUDERIA CORVETTE ITALIA
    Coordinatore SHARKS T​EAM MOTORSPORT

  4. #4
    http://earthquake.usgs.gov/earthquak...quakes_all.php


    tornando al terremoto.....hanno tante scosse di assesstamento da far accapponare la pelle..... e che scosse!!!!!!
    Coordinatore SCUDERIA CORVETTE ITALIA
    Coordinatore SHARKS T​EAM MOTORSPORT

  5. #5
    I giapponesi di sicuro diranno le cose come stanno.
    Comunque l'impianto in questione è del 1971 e sarebbe stato disattivato a breve ( quando il disculo...), quindi tecnologia obsoleta : radiazioni emesse al momento dell'esplosione e misurate immediatamente dopo parlano di emissione in un'ora pari a quella assorbita annualmente da una persona per via naturale ( 2,6 mSv -millisievert- 3,9 per personale che vola).
    Per chi non ne capisce parrebbe l'apocalisse, ma vi do qualche termine di paragone:
    una TAC, si, una di quelle richieste che tanto spesso i pazienti allarmati da dolorini vari fanno ai propri medici ( " mia cugina ha fatto una TAC, non puo' farne fare una anche a me? ") appioppa a chi la subisce un valore di circa 8,8 mSv ogni volta, pari a 200 radiografie del torace e questo, magari, piu' volte nella vita.
    E questo, da studi fatti ma, purtroppo, non statisticamente molto significativi, porterebbe l'aumento di incidenza di leucemie e tumori vari ad un +0,014% per singolo accertamento. C'è poi la complicazione dell'età, perchè piu' si invecchia e meno si assorbe radiazioni.
    Quindi bisogna riportare tutto il discorso su un piano di "razionalità", nel senso di valutare la gravità dell'incidente per quanto realmente è, senza facili conclusioni o suggestioni.
    Potrà magari essere un incidente gravissimo o un incidente di scarso impatto per la salute, questo non possiamo dirlo ora! Ora ci possiamo solamente attenere alla realtà dei fatti.
    C3 \"collector edition\" 82

  6. #6
    Henry perchè chi hà il nucleare non lo reintegra con altre centrali una volta finito il ciclo produttivo di quelle esistenti?
    pugnali53
    c6 z06 gialla

  7. #7
    Citazione:Messaggio inserito da Henry

    In Italia soprattutto, ma anche altrove, c'è, imperterrita, l'abitudine di strumentalizzare a proprio vantaggio, o meglio, a vantaggio dei propri "credo", ogni incidente o disastro si proponga sull'arena planetaria.
    Che l'incidente alla centrale giapponese sia serio, non v'è dubbio ( anche se "quanto serio" al momento non è dato sapersi) : in una scala di gravità da 1 a 7 i giapponesi gli hanno attribuito un 4 .

    Il petrolio, fin'ora, ci ha dato solo soddisfazioni, vero? L'ultima, in ordine di tempo, quella inerente il disastro del golfo del Messico, ultima in quanto preceduta da decine di altre catastrofi delle quali ormai s'è perso il conto.

    Appellarsi al referendum dell'86 è appellarsi alla preistoria, è misconoscere tutti gli enormi progressi che il settore nucleare nel frattempo ha conseguito, in barba al pur terribile ( ma, come ripeto, non ancora definito) incidente giapponese. Non scordiamoci inoltre che il know-how l'abbiamo, altro che "approssimazione italiana".
    La nuda e cruda realtà è che siamo letteralmente circondati da centrali nucleari, le cui radiazioni, in caso d'incidente, non bussano ai confini chiedendo "permesso" ma seguono inesorabili il vento; noi, rinunciando, non rinunciamo ai rischi, ma solo ai vantaggi.

    Non dimentichiamo inoltre l'importanza di una dislocazione attenta, scevra o quasi da pericoli sismici e, in Italia, non abbiamo certo ( a parte qualche zona ) una criticità in tal senso nemmeno lontanamente paragonabile a quella giapponese.

    Chi, con l'attuale livello di consumo energetico, certamente in netto incremento se consideriamo l'escalation economica di India,Cina e Brasile, pensi che le fonti alternative siano risolutive, non puo' essere in buona fede, non puo' non essere indirizzato, nel giudizio, da triti e ritriti stereotipi politici.

    L'implementazione dell'energia nucleare,a meno di non accettare un ritorno ad abitudini medievali, è a mio giudizio imprescindibile ; sfruttiamo l'eolico ed il solare con le tecnologie allo stato dell'arte, esauriamo in 20-30 anni le risorse petrolifere ma, nel frattempo, non rinunciamo a dotarci di una moderna struttura nucleare : tranquilli che se ne doteranno altri, irridendoci e vendendocela a caro prezzo.
    La demagogia e le strumentalizzazioni lasciamole ai politici, di qualsiasi colore!
    Henry(papi),sono d'accordo con te su ogni parola che hai detto.Purtroppo in giro c'e' gente che pensa che i pannelli fotovoltaici si raccolgano sui rami degli alberi..............
    samantha

  8. #8
    Steve
    Guest
    Infatti... ricordiamoci che il fotovoltaico costa ancora un botto (almeno per avere un impianto che sia effettivamente "utile" ad avere almeno 3-4 Kw di produzione) e senza i contributi statali si ripagherebbe
    in 10-15 anni, con un rendimento comunque influenzato dalle condizioni metereologiche. Peccato che poi,
    di media, in quei dieci anni o l'inverter o qualche pannello, cedono, scombussoloando i calcoli "standard"
    di convenienza. Sicuramente già oggi la tecnologia fotovoltaica ha abbassato i costi di produzione e quindi
    quelli di vendita, ma di certo è ancora "cara" per il privato, mentre è sicuramente conveniente alle ditte
    con grosse superfici di copertura di capannoni, ma anche lì è comunque un investimento!
    Personalmente sono a favore delle energie alternative, ma non sono contrario al nucleare, soprattuto perchè,
    come giustamente ha detto Henry, di fatto siamo circondati da impianti e quindi in ogni caso ci beccheremmo
    la radioattività degli altri (abbiamo ricevuto anche quella di Chernobyl dalla Russia), senza avere i loro vantaggi...

  9. #9
    Citazione:Messaggio inserito da Samantha R

    Citazione:Messaggio inserito da Henry

    Henry(papi),sono d'accordo con te su ogni parola che hai detto.Purtroppo in giro c'e' gente che pensa che i pannelli fotovoltaici si raccolgano sui rami degli alberi..............
    tu invece pensi di raccogliere l'uranio in cantina di casa tua?
    Coordinatore SCUDERIA CORVETTE ITALIA
    Coordinatore SHARKS T​EAM MOTORSPORT

  10. #10
    Citazione:Messaggio inserito da Stefaniste

    Citazione:Messaggio inserito da Samantha R

    Citazione:Messaggio inserito da Henry

    Henry(papi),sono d'accordo con te su ogni parola che hai detto.Purtroppo in giro c'e' gente che pensa che i pannelli fotovoltaici si raccolgano sui rami degli alberi..............
    tu invece pensi di raccogliere l'uranio in cantina di casa tua?
    Guarda che non mi riferivo mica a te.Parlavo di tutte quelle persone che si riempiono la bocca parlando di pannelli solari,fotovoltaico pensando che siano la panacea di tutti i mali.La mia era solo una metafora,se i pannelli fossero come delle mele, da raccogliere gratis e installarli sui tetti delle nostre case,allora sarebbero veramente una soluzione da adottare immediatamente.Ma qualcuno si ferma a pensare che magari l'energia elettrica(prodotta dal petrolio,quindi inquinante perche'non si vuole il nucleare)necessaria per fabbricarlo e'superiore all'energia che esso produrra',senza parlare dei metalli che lo compongono.Forse il silicio non sara' pericoloso come l'amianto,ma voglio poi vedere quando fra venti o trent'anni ci sara il problema dello smaltimento.Secondo te perche' nessun paese al mondo,punta totalmente sulle energie rinnovabili?Tutti cretini?In Europa siamo uno dei pochi paesi a non avere centrali nucleari,tutti deficienti quelli che invece le hanno?Il problema non e' il nucleare,ma la sua gestione.E'chiaro che se fatta male diventa una cosa proccupante e purtroppo in Italia sappiamo come vanno le cose.Se poi si sfruttano tragedie come quella del Giappone,per sostenere che il nucleare e' pericoloso si fa solo della pura demagogia.Allo stesso modo allora gli abitanti del Vajont dovrebbero essere contro l'energia idroelettrica.
    samantha

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •