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Discussione: C1 1958 su Ruote Classiche

  1. #1

    C1 1958 su Ruote Classiche






    Sul numero di questo mese viene inserita la C1 tra le regine del passato.
    La presentazione dell'auto, dalla 34 alla 41esima pagina, è anche simpatica.....






    .. per poi scivolare nel solito commento negativo dove la C1 la si dipinge come Holliywood, dove tutto è finzione....

    Hanno proprio rotto er.......!



    [





    C2 1964 327/365 4sp (VENDUTA)

    Z06 2007 Ron Fellows Edition n.140

  2. #2
    Dipende da chi scrive e gli obiettivi che si prefigge
    fatti passare da Mic il file o dammi il tuo indirzzo che ti posto la vera storia sintetica delle Corvette.
    Un mio amico di Chicago quando vide le auto nel mio garage, al suo ritorno in USA mi mando due modellini auto da collezione, una di queste è la C1 !! quale simbolo di storicità, sportività ed eleganza. Quando vorrai conoscere le ragioni della eleganza, la bellezza, l'accuratezza nei dettagli ti descriverò centimentro x cm quanto vale,.....!!
    non ti degnar di loro....
    Sebastiano & Colly

  3. #3
    Citazione:Messaggio inserito da Sebastiano

    Dipende da chi scrive e gli obiettivi che si prefigge
    fatti passare da Mic il file o dammi il tuo indirzzo che ti posto la vera storia sintetica delle Corvette.
    Un mio amico di Chicago quando vide le auto nel mio garage, al suo ritorno in USA mi mando due modellini auto da collezione, una di queste è la C1 !! quale simbolo di storicità, sportività ed eleganza. Quando vorrai conoscere le ragioni della eleganza, la bellezza, l'accuratezza nei dettagli ti descriverò centimentro x cm quanto vale,.....!!
    non ti degnar di loro....

    100%

    da semplicemente fastidio.
    Come se in Italia di auto con finte prese aria non le abbiano mai fatte. Ma questo nn è negativo solo perchè noi siamo campioni in "pacchi".


    romano.vette@libero. it

    a TUA disposizione Sebastiano.





    C2 1964 327/365 4sp (VENDUTA)

    Z06 2007 Ron Fellows Edition n.140

  4. #4
    Ho postato, per ogni modello mi appassiono solo a vedere quante notizie in poche righe si possono fornire nel rispetto della storicità e del motorismo.
    Sebastiano & Colly

  5. #5
    [V][V][V]
    gente che ha avuto poco dalla vita ..... vuole che anche gli altri abbiano poco dalla vita ........
    www.corvetteitalia.i t
    collaboratore Corvette Sharks Team versante est

  6. #6
    Citazione:Messaggio inserito da micbarxjr

    [V][V][V]
    gente che ha avuto poco dalla vita ..... vuole che anche gli altri abbiano poco dalla vita ........
    Verissimo Michele.

    Bisognerebbe mostrargli al personaggio del tutto è "finto come a Hollywood" la lista delle top ten vendite di vetture finte delle ultime aste MECUM, perchè ci rifletta sopra. Senza l'indotto di quel mercato di auto storiche creato in america, lui oggi scriverebbe articoli sui cartioni animati e non su ruote classiche.

    http://www.mecum.com/auctions/auctio...11_031211_Day2







    C2 1964 327/365 4sp (VENDUTA)

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  7. #7
    Ogni anno mi arriva da alcuni dealer americani la quotazione delle Corvette per modello e anno secondo le auction del periodo.
    Ebbene loro indicano questo settore come ottimo investimento perchè le somme investite si recuperano sempre salvo a guadagnarci qualcosa.
    Sebastiano & Colly

  8. #8
    Secondo me la C1 è semplicemente divina.
    Capisco che possa piacere o no,e quindi è molto soggettivo, ma dal dire che è una macchina "hollywoodiana", ce ne passa.
    Oggi quasi tutto è finzione... nel bene e nel male. Quindi che c'è di sbagliato in una presa d'aria non vera che pero' nel contesto, dona una grazia ed una linea filante a questo capolavoro??
    L'invidia è una brutta bestia!
    Membro del VUC
    Corvette C3 \'82 Collectors Edition

  9. #9
    fabri
    Guest
    Beh ragazzi io l' articolo non l' ho ancora letto ma nella frase non c'è nulla di male,

    anzi verissimo, se pensate cosa erano gli stati uniti negli anni ' 50 e l' europa, in america tutti avevano una auto a testa e i ragazzini di 16 anni come minimo una vecchia ford 6 cilndri.....frigo mega TV ecc.....

    in europa il nulla ,poche ammiraglie 4 o 6 cilindri e tutti in vespa anche in 4 anche la domenica, e le auto, no clima , sono servo , le cadillac con tutto di serie erano un sogno , dire americano voleva dire pieno di soldi e di effimero,

    effimero , scenico , ecco il concetto, guardate la C1 e una 356 , o una Mg o alfa, nessuno aveva il coraggio per fare una auto simile a una americana tipo T-bird o vette , tutti venivano dalla fame del dopoguerra , era impossibile pensare a quei colori pastello o metallizzati e cromature, radio ? poche, cilindri 4 , passo corto e cerchi da 13 e 14 al massimo......

    quindi una rivista che analizza varie auto di una epoca , non può non fare un commento del genere, cista tutto !

    i vecchi slogan dal 58 in poi si offrono con donne alla guida di vette da 250 cavalli con occhiali da sole, in italia nemmeno a cinecittà era possibile, altro che holliwood

    nel 56 betty non ricordo il cognome correva con una vette ufficiale, era un altro mondo, era l 'america , punto

    una auto europea di pari livello era la 300 sl , ma con quei soldi in california ti compravi una casa monofamiliare nel 57 ( parole di amici di LA ) , figuriamoci in germania, roba da ultraricchi, oggi una sl la si vede di frequente..... altri anni

    una C1 era una bomba atomica in ogni senso, anche a motore spento .

  10. #10



    Fantastico!

    Fabri se mi permetti gli giro la tua risposta ad Ruote classiche.



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