Scusate il cross post, ma, come dice un amico, "qui la fava la ingrossa" (ha studiato ad Oxford...)

Sono andato a parlare con un tizio all'ACI di Osmannoro, "uno che se ne intende", consigliato dal Commissario Auto dell'autoclub a cui sono iscritto.
Ha guardato i documenti, e ha iniziato a scuotere la testa.

Qui riporto solo i problemi risolvibili, per quelli non risolvibili, in privato o, meglio, a voce.

Per essere assolutamente certi che, una volta al collaudo, l'auto non venga bocciata, devo:
1. controllare che il numero di serie sulla targhetta nel parabrezza corrisponda a quello punzonato sul telaio (mai fatto, non so neanche dove cercarlo)
2. pesare l'auto e vedere se corrisponde al peso riportato nella certificazione ASI (non so se "tara", 1515 kg, o "peso complessivo", 1690 kg)
3. controllare che la frenatura sia equilibrata, non ci deve essere una differenza superiore al 15% tra i due lati del singolo asse
4. il freno a mano deve essere in efficienza (e non lo è affatto)
5. le parabole fari devono essere quelle europee, non quelle americane (fascio più largo)
6. i documenti di compravendita, [u]tutti e due!</u>, devono essere fatti in presenza di un notaio

Per il punto 1, sono certo che corrispono, ma magari datemi un'idea di dove guardare, ché controllo.
I punti 2, 3, 4 e 5 dovrebbero essere risolvibili in una normale officina, meglio se ben attrezzata (ci vuole una bilancia per il peso, e i rulli per controllare l'equilibratura della frenata). Anche per il discorso fari dovrebbe bastare un meccanico che ci capisce. Per il freno a mano, lui non conosce l'auto, quindi non sa come è messo, ma è certo che lo controllano sempre, quindi va sistemato per forza.
Il punto 6 non è assolutamente un problema, ci può pensare direttamente questa persona.

Ma i punti dolenti (e sono almeno due) sono altri. E lì son beghe. Rischio di utilizzarla come "splendido vaso da fiori in giardino", per usare le parole di questo signore.

Ripeto, in privato...