Chi vive in salute non può capire cosa prova una persona isolata dal mondo,che non riesce nemmeno a comunicare,già solo l'immobilità suscita un grandissimo sconforto che molte volte porta al rifiuto di se stessi,ma l'impossibilità di poter anche comunicare è veramente una cosa bruttissima.Sicurame nte decidere se una persona debba continuare a vivere o morire è una scelta che nessuno dovrebbe prendere ma onestamente ho avuto a che fare con ragazzi che in condizioni simili a Terry rimpiangevano di non essere morti.Quindi non so dire quale sia la scelta giusta,mando quindi una mia preghiera a Terry ed al Papa che presto la raggiungerà.