Mi sono sempre reputato una persona retta [:1] credente nella legge della conservazione dell'energia, e da questo non ho mai capito una cosa su queste pompe elettriche, che siano per l'acqua, per l'olio o per il vino..

Se per spostare una determinata quantità di liquido nell'unità di tempo, questa benedetta pompa mi richiede una certa quantità di energia meccanica, quale vantaggio ho nel fare una doppia trasformazione di energia?
da meccanica devo passare ad elettrica attraverso l'alternatore, poi di nuovo da elettrica a meccanica attraverso il motorino elettrico della pompa..
ogni trasformazione, in termini di energia, costa, visto che i rendimenti non sono mai pari a 1... quindi??
se prima mi occorreva l'energia equivalente per una potenza di 10 cv ora mi ci vorrà sempre la solita energia, più quella persa nelle trasformazioni, e dov'è il guadagno?
ovviamente la questione cambia se si va a rubare energia ad un altro sistema, esempio una batteria da cui attingere senza "dare"...
almeno questa è la mia teoria.. chi mi spiega l'arcano?