I giapponesi di sicuro diranno le cose come stanno.
Comunque l'impianto in questione è del 1971 e sarebbe stato disattivato a breve ( quando il disculo...), quindi tecnologia obsoleta : radiazioni emesse al momento dell'esplosione e misurate immediatamente dopo parlano di emissione in un'ora pari a quella assorbita annualmente da una persona per via naturale ( 2,6 mSv -millisievert- 3,9 per personale che vola).
Per chi non ne capisce parrebbe l'apocalisse, ma vi do qualche termine di paragone:
una TAC, si, una di quelle richieste che tanto spesso i pazienti allarmati da dolorini vari fanno ai propri medici ( " mia cugina ha fatto una TAC, non puo' farne fare una anche a me? ") appioppa a chi la subisce un valore di circa 8,8 mSv ogni volta, pari a 200 radiografie del torace e questo, magari, piu' volte nella vita.
E questo, da studi fatti ma, purtroppo, non statisticamente molto significativi, porterebbe l'aumento di incidenza di leucemie e tumori vari ad un +0,014% per singolo accertamento. C'è poi la complicazione dell'età, perchè piu' si invecchia e meno si assorbe radiazioni.
Quindi bisogna riportare tutto il discorso su un piano di "razionalità", nel senso di valutare la gravità dell'incidente per quanto realmente è, senza facili conclusioni o suggestioni.
Potrà magari essere un incidente gravissimo o un incidente di scarso impatto per la salute, questo non possiamo dirlo ora! Ora ci possiamo solamente attenere alla realtà dei fatti.