Poco tempo fa dovevo prelevare dalla mia banca un po’ di contanti e perciò una domenica mattina, in tutta tranquillità, inserisco la tessera nella fessura del bancomat. Inizialmente fa un po’ di fatica ad entrare e questo mi insospettisce un po’. Guardo meglio ed in effetti mi sembra che l’apertura sia leggermente diversa dal solito, però al momento non ci faccio tanto caso (anche perché era in penombra) e digito il PIN segreto e ritiro i soldi. Però il dubbio mi resta, ricontrollo ed in effetti qualcosa che non torna c’era: sembrava ci fosse qualcosa applicato all’interno della fessura. Provo a toglierlo ma non si muove, così con qualche dubbio chiamo il 113. Dopo 5 minuti era sul posto una volante: anche però loro, non sapendo esattamente se fosse uno skimmer, decidono di chiamare un responsabile della banca che ovviamente non si trova (domenica, figuriamoci!!!). Per farla breve, dopo tre ore arriva la Polizia scientifica, anche loro con qualche dubbio sul da farsi: togliere o non togliere quel dispositivo? Nessuno voleva prendersi la responsabilità: finalmente dopo qualche telefonata si decidono. Con un coltellino staccano quello che realmente era uno skimmer, lo fotografano e lo portano via. Mi hanno detto che quel tipo di lettore registrava i dati e poi in un secondo momento chi l’aveva posizionato tornava a riprenderlo: non era di quelli che li inviava con segnare radio. Il giorno dopo ho dovuto ritornare in banca per spiegare quello che era successo…
Spero che questa esperienza possa servire anche a voi, occhio sempre alle truffe!!
N.B. magari in foto zoomata ci si rende conto che può essere qualcosa di irregolare, ma al momento lì vi assicuro che poteva trarre in inganno.
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