Allora è vero!
I "fuggitivi" del C.C.I. sono veri. Esistono davvero!
Uno di questi è il [u]"Gladiatore"</u>, se preferite [u]Giampy</u>.
E' grazie a lui che abbiamo trascorso una MEMORABILE GIORNATA nientepòpòdimeno che al box CorvetteMotorSport del Team -SCUDERIA22- di [u]Max Crinelli</u>.
Incontrare il Gladiatore è come un incontro del "terzo tipo" con uno Tzunami, una forza della natura.
Un Posseduto vero.
Uno che entra a pieno diritto, in competizione con il nostro "Tarantolato" per eccellenza: Gennaro-VETTESHARK.
E' una bella lotta.
Entrambi Zeta-muniti, entrambi Racing, cioè uno scontro ai vertici.

Da Roma, ho avuto il piacere di conoscere anche "CORVALDO", degno compare di Giampy.


La giornata era iniziata nel migliore dei modi:

- Un gruppo di deseparasidos dai dialetti di varia provenienza




- Benzina a posto (1.5 l/km - 1 ora = 100 litri)




- Foto sulla griglia di partenza (a sx nella foto the boss Max Crinelli, a dx Cioci uno dei tre piloti)




- Jack felice, che ha finalmente trovato le gomme per la sua Zetona




- Alain con la foto segnaletica che più gli confà




- Un posto guida che tutti vorremmo occupare almeno una volta nella vita







- Il Teschione che se la ride beffardo




- Siamo messi bene in griglia




- Anzi, benissimo..




- Poi... l'aria inizia a scaldarsi e le suole della scarpette racing a bruciare...




- I nemici non sembra siano vicini, lo sono davvero (azz!)




- il logo si crepa in due...




- i segni di due ore di battaglia si vedono







- e una maledetta e insignificante staffa dell'alternatore che decide di rompersi




- Alberto appena ferma, cerca un luogo tranquillo sotto la Vette, per fare una dormitina (fingendo di aver capito la natura del problema)




- la Mitica, anche se azzoppata (stavolta, ma la vendetta è già nell'aria) e sempre bellissima.
Da qualsiasi angolazione la si guardi.







- e la Scuderia, nelle vesti del Presidente (che pensa sia un problema di batteria scarica) che urla "ue' guagliò, metti la terza e molla 'stà cazzo di frizione!"
,cerca di rendersi utile con la sua forza bruta.





[u]I FATTI</u>:
anche se già forse scritto, la fermata della nostra amata Corvette è stata dovuta ad un rara quanto inspiegabile, rottura del supporto alternatore.
Questo faceva lavorare male la cinghia, che a sua volta faceva lavorare male la pompa olio, che a sua volta ha contribuito ad ammazzare il motore.
Per noi spettatori il caldo era già insopportabile, immaginate i piloti nell'abitacolo..
Certo, il sottotuta e la tuta ignifuga danno una mano se c'è fuoco nei paraggi, ma se entrate in un inferno di calore, vi aiutano a ...svenire.
In un'abitacolo che, quando tutto fila liscio, non è propriamente "freschissimo".
Poi, quando il primo dei 3 piloti e rientrato con la suola delle scarpe FUSE (non in senso figurato), le preoccupazioni sono aumentate.
Un gran da fare per "coibentare" i piedi con nastro speciale da marmitte, fino a quando oltre al fumo, anche qualche
fiammata siè fatta vedere nell'abitacolo.
Poi è arrivato un carro attrezzi..

Max era senza parole perchè quel maledetto alternatore era stato precauzionalmente messo nuovo di zecca (fornito da Cavauto)
proprio in funzione della gara di durata.
Pensi a chissà cosa ti può succedere e poi per una stronzata... Fanc!