la crisi che uccide

[RaffoZ06]

La notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio si è tolto la vita Roberto manganaro mio buon amico e titolare della più grossa concessionaria di moto a catania... Conosciuto come cliente della mia rivista e diventato poi mio amico roberto ha rappresentato per me l'esempio di imprenditore modello nonchè persona dalle qualità intellettive ed umane di alto livello...

La notizia della sua morte mi ha lasciato davvero scosso ed addolorato.. ancor di più il pensiero del doverlo immaginare tanto pressato e disperato da prendere una decisione così assurda e sensa via d’uscita proprio lui che rappresentava l'immagine dell'altruismo ed era sempre li pronto a darti una parola di conforto col suo sorriso e la sua umana disponibilità… La vita è davvero beffarda e proprio lui sicuramente non meritava una sorte simile.. Lascerai indelebile nella mia mente il ricordo di un AMICO vero, sincero, generoso e sempre pronto a farti in 4 per tutti. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo nella vita di sicuro sa di cosa parlo.. Un'altra delle vittime che la crisi silente ed invisibile sta facendo in italia... Tanti altri imprenditori e pensionati purtroppo lo hanno seguito con questo folle gesto in tutta italia..
Io farei fuori tutti i politici che ci rappresentano in campo nazionale sono loro che ci stanno mettendo il cappio al collo e lentamente ci stanno soffocando tutti... Questo purtroppo è solo l'inizio di un 2012 che spazzerà via molte attività e persone... sono troppo disgustato !!!!!

Immagine:

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http://www.vip.it/catania-roberto-ma...ni-dipendenti/

[Ortega]

Mi dispiace molto ,sentendo la notizia in Tv ti ho pensato.Immaginavo che lo conoscessi.
Quando succedono queste tragedie le parole servono a poco.
Spero solo che la sua morte come quella di altri nella mia regione e in tutta Italia, serva a far capire a chi ci governa che hanno passato ogni limite.

Dario

[gio]

mi spiace per il tuo amico

[RaffoZ06]

Credetemi ragazzi non perchè fosse un mio amico ma davvero Roberto era una persona troppo speciale e in tutta la mia vita lavorativa posso davvero dire di non aver mai avuto a che fare con imprenditori di settore del suo spessore umano e professionale...
La sua era una azienda sana e non avevano debiti ma la forte crisi nel settore lo aveva costretto a licenziare i suoi dipendenti che per lui erano come fratelli.. A settembre mi aveva manifestato le sue preoccupazioni in merito ed aveva già dovuto chiudere 2 dei 4 punti vendita che aveva sparsi per catania... ragazzi qui parliamo del numero 1 tra i titolari di concessionarie moto in Sicilia regione che è fra le prime 3 in italia per immatricolato e catania solamente rappresenta una fetta del 40% di ciò che si vende nella mia regione... il fatturato della sua azienda ufficiale honda aprilia suzuki e non so che altro si era ridotto a meno di un terzo rispetto al 2010 e già il 2010 era in forte calo con gli anni precedenti..
Questa purtroppo è la situazione che si prospetta in tutta italia ad oggi e se non ce ne stiamo rendendo conto a fine del 2012 arriveranno in pochi in questo settore come nelle auto nautica e tutto il panorama industriale

[Ste]

[riccardo66]

Mi dispiace molto, quello che dici è vero, quest'anno sarà molto duro infatti anche la mia compagna ha dovuto chiudere ma non tanto per la crisi ma per la burocrazia assurda che abbiamo. Le attività sono a rischio e nessuno fà nulla per sostenerle

[alain]

Chi non si trova nella condizione di non poter pagare gli stipendi non puo sapere cosa significa......... è mortificante!!! Anche perchè non ne hai nessuna colpa....... e questo è veramente logorante!!!

Io ho perso un cliente che rappresentava la metà di tutto il mio fatturato annuo! (il mio cliente piu grosso) quando me lo ha detto mi sono sentito come uno al quale stavano dicendo "si faccia forza, lei ha un cancro"

L'unica cosa che mi è passata per la testa è stato: "MERDA....... E MO COME CAZZO FACCIO?"

E a tutt'oggi........... ...... non so come cazzo fare!!! I clienti sembrano cadere come le tessere del domino...... non hanno soldi da investire in comunicazione o non li vogliono investire!!! Io poi faccio pure un lavoro del cazzo...... la PUBBLICITA'....... la prima cosa che viene tolta dal bilancio in caso di crisi!!! Cazzo!!!

E sai che anche se sei bravo, anche sei sul mercato da tanti anni, anche se dicono di te "è il migliore nella piazza" ...... tutto questo....... non serve a un cazzo!!! se non voglion spendere non ci sono cazzi!!!

Vabbè....... però........ da li a toglierti la vita ce ne passa......... dai, questo va detto!!! eh!!!

[alain]

Citazione:Messaggio inserito da riccardo66

Mi dispiace molto, quello che dici è vero, quest'anno sarà molto duro infatti anche la mia compagna ha dovuto chiudere ma non tanto per la crisi ma per la burocrazia assurda che abbiamo. Le attività sono a rischio e nessuno fà nulla per sostenerle

Chiudere? Ma magariiiiiii........ ... magari.......... ma purtroppo..... con quello che devo alle banche, con gli arretrati di iva accumulati, con i leasing aperti........ ma magari potessi chiudere!!

Tornerei a dormire la notte...... invece...... alle volte..... vedete messaggi miei scritti anche alle 3.... le 4 di mattina...... e chi cazzo dorme piu?? [}][}][}][}]

[fabri]

io credo che quando cominci un impresa, fai investimenti , assumi ogni due anni uno in più, devi ringraziare che tutto va bene, ma allo stesso tempo devi essere cosciente che sei in gioco e il rischio ha due faccie.
bisogna accettare che come assumi devi pure licenziare, che come apri, puoi anche chiudere, altrimenti non sei cosciente di essere un imprenditore .

mio nonno per non volersi associare alle cooperative rosse edili romagnole é stato fregato da un geometra che gli faceva contabilità, ha chiuso tutto, mandato tutti a casa ( 20 operai negli anni 50 ) ed è andato altrove guardando avanti, ha trovato altri successi e altri stimoli per continuare partendo da zero dopo una vita di sacrifici, ci stà , anche io credo che farla finita sia troppo, c' é di più nella vita dei soldi i bilanci e i dipendenti, il bello é che se ti stufi pianti tutto e vai fuori dalle palle, ma con la testa lata di chi ha giocato e ha perso senza vergogna.

ci sono centinaio di maglifici nel modenese , marmi da noi , divani , ecc. che da 100 dipendenti sono passati a meno di 10, ma vanno avanti comunque , se tutte le piccole e medie industrie avessero mollato tra una guerra mondiale e un' altra saremo senza le migliori ditte italiane famose nel mondo oggi , un esempio su tutti Ferrari, un pugno di uomini dispersi, fabbrica cancellata ma rinata dalle macerie delle bombe senza aiuti di nessun tipo .

[gladiatore]

sensa parole...raffo mi dispiace....