C6 manuale - Corvette Driving Days #3
Stavolta tocca alla C6 manuale.
Ritrovo il cambio preciso della Z06, anche se forse dalla corsa della leva un filino piu' lunga, e una sensazione di maggiore reattivita' dell'auto ai comandi. Che dipenda davvero tutto solo dalla trasmissione? Boh, non so, comunque qui ci si diverte un po' di piu'.
Approfittando del fatto che sono da solo in auto, faccio un po' il monello, e lasciando un po' di spazio tra me e la Z06, che e' sempre l'apripista, cerco di provocare qualche reazione del retrotreno. Non mi azzardo a togliere l'elettronica (ho firmato qualcosina prima di partire ;)), ma non riesco mai a farla intervenire, non sento mai la classica "mano" che corregge l'imbardata. Anche perche' e' difficile ottenerne una apprezzabile: l'auto fa si qualche scodata, ma sembra timida, titubante. Forse e' un po' piu' pesa della Z06, certamente meno pronta, anche un po' piu' morbida dietro, comunque sembra che i cavalli in meno siano molti di piu' dei circa 70 che dividono le due auto.
Insomma, dopo la Z06, un'auto con piu' di 400 CV non pare tanto potente.
Incredibile ma vero.
Ritorniamo in carovana dal Bettini. Due chiacchiere con gli altri compagni di viaggio, e mentre ci beviamo qualcosa, io e il simpatico signore allampanato prendiamo da una parte quello che sembra il capo dell'organizzazione, e gli facciamo vedere, parlando in inglese, sul suo PowerMac (con tastiera francese, perche' era di un belga!), collegato a ViaMichelin, quale strada devono provare. Piu' o meno: Scandicci, Giogoli, Chiesanova, San Casciano, poi Cassia fino alla Certosa (o un pezzo di superstrada), A1, e di nuovo Scandicci. I km sono di piu' di quelli che abbiamo fatto, ma il tempo di percorrenza dovrebbe essere simile, cioe' circa 1 ora e mezza (=maggiore velocita' media), e il godimento enormemente superiore.
Se poi volessero esagerare, basterebbe non dover per forza partire dal Bettini, e fare base in un agriturismo verso Volterra, dove c'e' il Nurburgring toscano...
Ci siamo anche offerti di mostrarglielo di persona, bastava che ci dessero una Z06 a testa, naturalmente con uno di loro accanto per memorizzare la strada. Ma hanno declinato l'invito, chissa' perche'... ;)
Ho concluso facendo un giro nel salone. Rimanendo in ambito Corvette, c'era una splendida C6 Convertible bianca con l'interno rosso, da targare, e un'altra C6 nera, sempre da targare. Ma, perdonatemi, lo spettacolo vero era tutto il resto: una Lamborghini, una Ford GT40 bianca con le strisce blu, una Prowler (!), una Shelby GT500 bianca con le strisce rosse, tante Lotus, una Bentley Convertible, insomma un orgia a quattro ruote.
Ci devo tornare :D
(Fine)
