C6 automatica - Corvette Driving Day #2
Ci fermiamo in una piazzola: purtroppo, l'esperienza Z06 termina qui.
Lascio l'auto ad un allampanato e simpatico signore, e salgo su una C6 automatica.
Non mi soffermo molto sugli interni, che pero' mi sembrano molto simili alla Z06. Anche qui quasi tutto elettrico, credo che come dotazioni tra Z06 e C6 ci sia pochissima differenza. La prima cosa che noto e' che il tunnel della trasmissione, che sulla Z06 era a temperatura ambiente (non tiepido, proprio neutro), qui e' decisamente caldo.
Una conferma, abbastanza piacevole: le finiture sono sicuramente superiori ai MY2007. Al posto della dozzinale plastica c'e' una copertura in finto carbonio, piuttosto piacevole alla vista, e decisamente piu' adeguata al tipo di auto. Il resto e' al solito posto, con l'unica eccezione dei pulsantini sul volante. Si sale di marcia col pollice, si scende con l'indice. Rispetto a BMW, Audi o Ferrari, il sistema e' forse meno intuitivo, sulle prime (tutte e tre le marche citate hanno delle palette, con quella a destra si sale di marcia, con l'altra si scende), ma ci si abitua presto. Ovviamente, impossibile fare fuorigiri, o comunque mettere la marcia sbagliata, e in ogni caso si puo' usare sempre l'auto in automatico totale mettendo il cambio in "D".
Beh, forse avrei fatto meglio a usare questo sistema.
Perche' col cambio in "S", cioe' in modalita' Semiautomatica (o Sequenziale? o Sport?), la trasmissione e' veramente una pena. Morbida, certo, ma lenta, con continui scossoni quando si torna sul gas, e soprattutto, la spiacevole sensazione, su un auto sportiva, di non avere il controllo della situazione, che tra il gas e le ruote ci sia sempre un elastico, qualcosa che ne riduce il feeling.
Per fortuna, il cambio auto arriva presto, piu' rapidamente, mi pare, del primo. Meglio cosi'...
(segue...)
