Ora si fa sul serio

Le ultime settimane sono state una faticaccia ma forse hanno rappresentato il punto di partenza che io e un amico da tempo cercavamo.

Sono sempre stato appassionato di motori, meccanica e tecnologia in generale. Ho un ricordo limpidissimo di quando avevo appena 5 o 6 anni, con mio padre smontavo una vecchia sveglia. Lo stupore di quando una volta sganciata la molla, schizzò via rimbalzando ovunque, fu illuminante. Da allora, non c'era oggetto che non volessi smontare per capire cosa lo animasse! Passavo quindi dallo smontare delle vecchie radio regalatemi dai nonni ai miei primi Lego Technic e Meccano via via sempre più complessi! Era diventata una malattia, al punto da smontare le bambole parlanti di mia sorella! Non vi dico le scene di mia madre che le nascondeva!!

Quando cominciavo ad essere un po' più grande c'era la mania dell'elaborazione dei motorini. Il primo fu il mini califfo del mio vicino di casa, grande amico e coetaneo, a cui montammo un kit cilindro/testa/pistone della polini. Vederlo in moto fu uno spettacolo!

Con gli anni la malattia per i motori è peggiorata e sempre con la complicità del mio amico di cui sopra, abbiamo iniziato prima a riempirci di macchine radiocomandate e un elicottero rigorosamente a scoppio, e in seguito mezzi a 2 ruote di vario genere.
I nostri traffici puramente da hobbisti, purtroppo erano confinati in un garage (il suo), stretto e scomodo. A volte lavorare contemporaneamente in 2 su un mezzo risultava impossibile per questioni di spazio. Ciò nonostante riuscivamo a far la manutenzione ai nostri mezzi, abbiamo restaurato una vespa 50 prima serie del '63:

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e una vespa faro basso del '54:

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Come già scrivevo in questi lidi, abbiamo anche trasformato una kawasaki kz650 del '77 in cafè racer:

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Un paio di mesi fa c'è stata una svolta. Il trasferimento del mio amico da TO centro a un paesino della cintura, ha reso necessario trovare un luogo più comodo in cui parcheggiare i mezzi (fino a poco fa distribuiti in 3 garage fra torino e settimo!!), e perchè no, un luogo per avere uno spazio per lavorare in modo dignitoso.
Ebbene è saltato fuori un magazzino di 120mq, inutilizzato da almeno 15 anni, con finestre, bagno, e soprattutto scollegato dalle case circostanti in modo da non scatenare le ire dei vicini a suon di flessibile, martello e cristoni di rito durante i lavori!!! Il mio amico ha preso la palla al balzo e ha comprato il locale! Abbiamo passato le ultime settimane a lavorare per imbiancare, pulire, traslocare ecc. Fremevamo per vedere gli effetti del nostro lavoro del quale poco a poco si vedevano i risultati.
Una foto vale più di mille parole:

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Ed ecco il progetto con il quale inaugureremo l'officina:

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Nooooo la Kawa come la mia!!!! Pero io ho la 750.... maledizione devo tirarla fuori dal garage e devo fargli le foto, solo che mia madre ci ha messo sopra tonnellate di cose sue...... :(:(:(:(:(:(:(

Ricordo che mi avevi detto di averne una! A me piacerebbe trovare una 3 cilindri 2 tempi! Sono rarissime!!
Ah! Ho dimenticato che in coda ai vari progetti c'è anche un Mosquito Garelli!!

La bara volante...... la 750 3 cilindri 2 tempi era una vera macchina della morte, mio padre ha perso un suo amico proprio su una sua 750Z due tempi, il tempo di prestargliela...... 10 minuti........ puffff..... svanito l'amico e la moto...... infilati come un proiettile nel retro di un tir........... accellerazione mostruosa ......frenata pessima...... un motore da corsa su una bicicletta da passeggio!!!

Bruttissima storia....

Comunque è vero, tecnicamente la 3 cilindri è una moto che appartiene a una generazione indietro rispetto alle kz 4 cilindri o honda four che come impostazione tecnica sono praticamente mezzi moderni...

Diciamo che potrebbe essere una bellissima moto da salotto.

750 h2 mack IV .....no Z , ne ho avute 3 in passato per farne 1 venduta ad Hassan re delle scarpe ....che co.....ne

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Citazione:Messaggio inserito da alain

La bara volante...... la 750 3 cilindri 2 tempi era una vera macchina della morte, mio padre ha perso un suo amico proprio su una sua 750Z due tempi, il tempo di prestargliela...... 10 minuti........ puffff..... svanito l'amico e la moto...... infilati come un proiettile nel retro di un tir........... accellerazione mostruosa ......frenata pessima...... un motore da corsa su una bicicletta da passeggio!!!

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Vabbè avevo 5/6 anni vuoi che mi ricordi come si chiamava? mi ricordo solo che era gialla dorata ed mi mettevo seduto sul serbatoio, poi dopo un po di anni seppi quello che era successo e che era la due tempi 750 :D:D:D:D:D

le Kawa , le importarono negli 70 i fratelli Baschi di Genova , che importavano merci dalla Giappone , la kawasaki costruiva i motori per aerei, quello che da piccolo mi fece innamorare subito della bara quando le vedevo sfrecciare era il sibilo dei 3 cilindri , unico nel suo genere, anni 70 gli anni piu' belli......che ricordi

hey ragazzi ma allora avete un cuore oltre alla patente !!!

questo si che é un fienile nel fienile ! quale posto migliore per dare sfogo alla creatività e una casa all' anima .

da oggi vogliamo foto anche di soli particolari di questa vostra nuova attività, già ci vedo decine di progetti più o meno completi ma anche centinaia di caffè lasciati raffreddare nel tentativo di finire un'opera, ovviamente almeno una volta l' anno bisognerà farci una festa con amici e ragazze, nulla di meglio per farsi una bevuta in compagnia e stropicciarsi gli occhi su tanto ben di dio .

una foto vale più di mille parole, questo é quello che vogliamo leggere tutti sempre più spesso !!

benvenuto vette63,
gradirei molto se tu potessi approfondire un po questa interessante parabola dei fratelli Baschi , se sei in grado di trovare altre informazioni sulla loro attività, collaboratori e tutto ciò che può li riguardare, moto comprese !
sarebbe bello far sentire un po di anni 70 a questo nuovo decennio appena cominciato

grazie

Dr Gonzo "doctor gonnso"

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Citazione:Messaggio inserito da vette63

le Kawa , le importarono negli 70 i fratelli Baschi di Genova , che importavano merci dalla Giappone , la kawasaki costruiva i motori per aerei, quello che da piccolo mi fece innamorare subito della bara quando le vedevo sfrecciare era il sibilo dei 3 cilindri , unico nel suo genere, anni 70 gli anni piu' belli......che ricordi

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Ben volentieri Dr. Gonzo ,
per quanto ne so' furono i primi a importare le giapponesi in Italia, penso prima dell'inizio degli anni 70, all'epoca non c'erano concessionari ufficiali , Genova con l'ausilio del porto faceva da sponda per tutti i commercianti che importavano prodotti innovativi dal Giappone , compreso gli HI-FI che all'epoca costavano quanto una fiat 850 o una fiat 124 , dovrei avere qualche foto della loro pubblicita' su qualche motociclismo dell'epoca (.....in cantina , come posso lo posto,ma al momento ho dei fissatori al braccio per una protesi di capitello radiale .... brutta storia ),poi nacquero in brevissimo tempo i concessionari ufficiali [Samoto(honda)Crucian i(kawasaki)] e scoppio il boom.

Purtroppo le prime che uscirono furono le famigerate "bara volante" Kawa a 2 tempi MackII - III - IV , 350cc-400cc-500e non ultima la 750 che dissemino per tutta italia numerose vittime.
Erano moto di impressionante accelerazione e velocita', ma senza freni e telaio, mi ricordo che proprio per mancanza di stabilita' sull'anteriore si montavano regolatori di sterzo idraulici (vere trappole mortali, il piu' delle volte si "inchiodavano".. . )il cilindro centrale per scarso raffredamento era facile al grippaggio , oltre cio' i nuovi possessori delle "bare" non avevano ne' esperienza , ne' cognizione di quello che era un motore a 2 tempi , perche' abituati sempre alla guida dei 4 tempi.

Ma tornando alle atmosfere dell'epoca , accompagnate dalle note dei jukebox fuori dai bar che alternavano "ragazzo triste" di patty pravo o "money" dei pink floyd, sono state uniche e irripetibili.....:

si sentivano nelle notti d'estate i sibili dei 3 cilindri ululare per le strade , guidate con pantaloni a campana, camice di seta con collettoni aperte sulpetto e crocifissi d'oro in piena vista , lunghi capelli al vento (il casco non esisteva chiaramente) e stivaletti a punta con zip laterale .
Chiaramente per le loro prestazioni venivano impiegate anche per altri scopi.............

Gli anni 70 ,sono stati i veri anni anche della "anarchia meccanica" : qualsiasi mostro messo sul mercato non aveva nessuna barriera , o certicazione CE o altra sorta di pseudo/truffa certificato di omologazione antinquinamento ecc., la Lamborghini con la Miura faceva guerra alla BB 512 del Drake per essere la piu' veloce sul mercato e anche li' per le strade era una continua corsa no limits............al tro che "cannonball run" o Top gear.

Di sicuro i "cafferacer" li abbiamo inventati noi....i vari owners con cadenza venerdi/sabato ((non esistevano gli iphone ,la reperibilita' erano i telefoni dei bar o delle bische)si trovavano in punti strategici della citta' di notte , dove c'erano rettilineii lunghi e vuoti e pronunciavano la famosa frase prima della sfida " Libretto a libretto" chi sa' capira'.

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Citazione:Messaggio inserito da vette63
dovrei avere qualche foto della loro pubblicita' su qualche motociclismo dell'epoca (.....in cantina, come posso lo posto,

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Sarebbe cosa assai gradita!!

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Citazione:
ma al momento ho dei fissatori al braccio per una protesi di capitello radiale .... brutta storia )

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Cazzo, ma che hai visto???? [:o]

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Citazione:
pronunciavano la famosa frase prima della sfida " Libretto a libretto" chi sa' capira'.

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:):):)

wow che storie. a volte pensiamo agli states, ma anche da noi eravamo messi bene a gare clandestine e a smanettoni del dopo ufficio !! non c'era solo lo stadio come é comune pensare

...o il televisore almeno nel mio caso. La mia prima TV l'ho comprata solo 4 anni fa quando ho iniziato la convivenza con la mia fidanzata che di tanto in tanto l'accende... E' un elettrodomestico di fronte al quale non riesco proprio a stare!

ecco le storie che ci piacciono, chi passa le notti con le mani unte di olio e la testa a mille ! altro che divano e telecomando , il divano va giusto bene per un gigaro e una tequila con del succo di arancio , scusate se vi ricordo i miei gusti in fatto di bibite ma il caldo non mi fa dormire

OVO.....BELLISSIME FOTO E COMPLIMENTI X IL RESTAURO:D:D:D:D

Grazie Gladiatore!!

complimenti per il capannone/officina

120 metri quadri di libidine !!!

:D:D:D

Praticamente un parco giochi!

Parlare di kawa mi ritorna sempre in mente lo sognavo quando andavo a
scuola
l'ho acquistato dopo essermi sposato

casa da sistemare mobili da comprare ho fuso l'auto l'ho dato dentro
mi diedero settecentomilalire ora vale 5000 euro peccato ma quando
non ci sono i soldi ha volte si fanno cazzate.

ho rispolverato qualche foto

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Se..... mio padre non so manco io quanti mezzi e macchine ha regalato o buttato, dune buggy, lambrette, moto...... macchine...... una volta lui e un suo amico comprarono un Ghibli in società (guadagnavano bene entrambi) poi si ruppero le palle la lasciarono parcheggiata per strada e li rimase per anni a infracicarsi fino a scomparire...... parliamo degli anni 70....... non gliene fregava una coppa a nessuno di sta roba qui!!

se adesso ci fosse ancora,penso che non la lasceresti
per la strada,secondo un mio modesto parere penso che
QUALCHE MIGLIAIO DI EURO LI POSSA ANCORA VALERE.:D[:p]

un bel restauro ,e vedi che tutta NAPOLI SI VOLTEREBBE
A VEDERTI PASSARE.(ALTRO CHE CORVETTE).[8D][8D][8D][8D]
peccato che non cè più.:(:(:(:(

CIAO,PIETRO.