Ho appena verificato con la mia targa e la regione Marche mi chiede euro 27,88. Considerate che nel mese di dicembre mi diceva che non era possibile calcolarlo. Quindi ad oggi non hanno aggiornato.
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Ho appena verificato con la mia targa e la regione Marche mi chiede euro 27,88. Considerate che nel mese di dicembre mi diceva che non era possibile calcolarlo. Quindi ad oggi non hanno aggiornato.
Io andrò a pagare domani i miei soliti 30euro..... e non voglio più saperne niente.
C'è gente che avendo pagato in lombardia oggi gli hanno addebitato la solita cifra dell'anno scorso x un'auto del 92 asi......
Ho appena provato sul portale della regione Lombardia, quello sotto è il risultato. Non so che voglia dire che risulta già pagato, dato che la macchina essendo ASI non ha mai pagato un euro di bollo (Lombardia esenzione totale x le ASI).
Comunque, se interessa, nelle specifiche tecniche la mia 90 è classificata con la categoria euro 0.
Allegato 12965
Z
in veneto a padova per precisione ..........
la mia risulta immatricolata a gennaio 2001
mi dicono che devo pagare 721 euro
ho pagato 28,40 euro in maggio 2014
mi dicono che il bollo attuale scade il 31 dicembre 2015 !?!?!?!?!?!?!
meglio aspettare che capiscano cosa devono fare prima di pagare
La Lombardia ha lasciato i 30 euro dopo i 20 anni, però ha tolto le spese di passaggio ridotte , il passaggio si paga quindi pieno fino a 30 anni, che fortuna che avete, invece quei bastardi di compagni pro Renzi che abbiamo in Emilia fino a 30 anni vogliono il bollo completo, non è giusto neppure questo se l'Italia è una
Io mi sono registrato sul sito della Regione Lombardia, sullo storico dei bolli delle mie auto compare ( sulla targa della corvette) bollo scaduto e nella colonna importo zero.
Quindi per il momento sembra che non sia ancora cambiato nulla....speriamo
Pero a sto punto non so se devo rinnovare la quota Asi...boh....
Ecco le ultime notizie dalla Lombardia, la fonte è il Gionale di Brescia
Su un futuro dipinto a fosche tinte si apre uno sprazzo di sereno. E ciò accade dopo che un comitato di esperti si sono confrontati con la Regione Lombardia. «Ci siamo sentiti per trovare una soluzione condivisibile, ossia che tutelasse da un lato gli appassionati di auto e moto storiche e dall’altro ottemperasse al criterio di sostenibilità economica, senza nulla togliere alle casse pubbliche», spiegano dal comitato. Tra gli esperti Roberto Gaburri (presidente di Mille Miglia), Mauro Pasotti (Presidente MWVCC), Claudio Tonini (Hrc - Fascia D’Oro) ed esponenti del Motoclub di Flero che hanno guidato i lavori. Il comitato, dopo aver tentato la carta dell’emendamento alla Legge di Stabilità finanziaria del governo Renzi, sia alla Camera come al Senato nella parte in cui abrogava l’esenzione del bollo per auto e moto dai 20 ai 30 anni, ha contemporaneamente puntato al Documento di Programmazione economica e finanziaria della Regione Lombardia.
A raccogliere l’appello diversi consiglieri regionali, tra i quali capofila è stato Fabio Rolfi. «E’ la giunta che ha recepito di non eliminare le detrazioni anche se la necessità è di introdurre dei paletti per rendere sostenibile un’esenzione legata a caratteristiche di importanza storica di un veicolo», spiega Rolfi.
«Ad oggi manteniamo le esenzioni per i veicoli storici certificati e iscritti a norma dell’art. 60 del Cds ai registri Asi, Fmi, Alfa, Lancia e Fiat. Tuttavia a breve introdurremo con una Delibera di Giunta alcuni punti saldi che studieremo con adeguati referenti. Tra questi l’idea che la l’auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda macchina e non da uso quotidiano. E ancora, l’auto dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio», spiega l’assessore ai Tributi, Massimo Garavaglia.
«Mi impegno in prima persona a portare avanti da bresciano il tema in Regione e difesa dei veicoli storici. Non serve modificare la Legge di Stabilità lombarda. Ma il meccanismo statale è chiaro: Renzi incrementa la fiscalità e lascia alle Regioni discrezionalità. Se non applichi i bolli, i contributi statali restano comunque tagliati. Ci arrangeremo...».
La novità di queste ore sarà presentata martedì mattina, il 6 gennaio, al «Raduno Bresciano della Befana» del Motoclub di Flero. All’evento parteciperà Fabio Rolfi per annunciare agli appassionati il varco che si è aperto al Pirellone. Il raduno parte alle 9 dal Museo del Contadino di Mairano (info 330.604124).
Z
Dopo i vari regali dell'Asi sarebbe da chiedergli i danni altro che quota di iscrizione annuale. Tutto questo casotto è partito dal rifiuto dell'Asi di fornire la lista dei veicoli di interesse storico. La conseguenza è stata un'abrogazione secca dei due commi quindi l'obbligo di far pagare la tassa di possesso a tutte le auto sino al compimento del trentesimo anno di età. :triste:
Ma ve lo immaginate se alcune regioni riuscissero a mantenere la storicità dopo i venti anni ed altre no? Ci sarebbero auto invendibili in alcune provincie e vendibili in altre. Il paese dei cachi..