Tony, ho vissuto cosi bene la 3a tappa che quando è arrivato il conto dei crostacei mi sono messo la mano in tasca.
Sei unico.
Adesso si capisce la difficoltà di trovare i ricercati in quell'isola.
Aspetto il racconto di questa sera.
Mandi
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Tony, ho vissuto cosi bene la 3a tappa che quando è arrivato il conto dei crostacei mi sono messo la mano in tasca.
Sei unico.
Adesso si capisce la difficoltà di trovare i ricercati in quell'isola.
Aspetto il racconto di questa sera.
Mandi
Bravo.... ottimo narratore!! :D:D
Che bei reportage, questa sera anziché calarmi nella Roma repubblicana del mio libro mi sono immerso nella cronaca del viaggio di Tony..... grazie per condividere la tua passione.
Se puoi allega anche qualche foto.
Continua così.
Caro Tony...... un tempo con le moto ci permettevano anche di fare le "antincendio"... .. i mitici stradoni bianchi che tagliavano tutte le colline del Senese!
Ora non più!
[:0][:0][:0]
spettacolare a dir poco
quanto mi manca la tomorella ....... :(
Vi ringrazio, troppo buoni.
Temevo - francamente - di annoiare ...
Per le foto (ne ho al momento oltre 1.000 e circa 8 ore di video in HD dalla telecamera sul casco) dovrete aspettare il mio rientro.
E' troppo complicato farlo da qui, sul portatile.
Scusatemi.
[8D][8D][8D]
4° TAPPA
MARSALA - MODICA
390 KM
START h 11.30 END h 21.00
Gradi lavori al mattino: dobbiamo scoprire il guasto di BRIGITTE.
In diretta telefonica con l'amico meccanico MARCO della concessionaria KTM di Udine iniziamo lo smontaggio della cassetta filtro per verificare l'ipotesi peggiore, e cioè che l'olio venga sputato fuori dal collettore di aspirazione oppure dallo sfiato che va in cassetta filtro.
Dopo oltre un ora di lavoro verifichiamo che è tutto OK.
Tentiamo di smontare i serbatoi ed il “paracanguri” (le protezioni laterali in metallo), ma desistiamo dopo una mezzoretta. Ci vuole troppo tempo e poi anche se troviamo la perdita non siamo in grado, di domenica, di poter intervenire.
Via su INTERNET allora con il mio minuscolo SONY VAIO serie P con il quale sto scrivendo per cercare i concessioni KTM in SICILIA.
Ce n'è uno proprio a RAGUSA, vicino a MODICA, dove abbiamo prenotato per 2 notti l'albergo, unica prenotazione oltre al traghetto di andata di tutto il viaggio.
Si parte!
E' ormai quasi mezzogiorno ed iniziamo bordesando, bordesando, lungo tutta una serie di bellissimi e lunghissimi sterratoni e strade secondarie asfaltate per modo di dire, tante sono le buche, la sabbia e la terra portata dal vento.
La GPS IMPROVVISATION ci porta ad addentrarci sempre di più nel territorio, lontano da ogni strada asfaltata: finiamo in grandi coltivazioni di vigne con salite e discese con quel po' di fanghetto che mette apprensione ma che ci fa avanzare comunque fintanto che arriviamo alla fine del tratturo.
Troppo pericoloso andare oltre. La regola principe del fuoristrada, specie se si è in pochi, è quella di mai avventurarsi dove soltanto si rischia di non poter tornare indietro.
E questo facciamo ripassando per un borgo abbandonato che ci fa rivivere la sensazione di essere nel '800, nella calda SICILIA dei grandi latifondisti.
Puntiamo di nuovo verso SUD, verso la costa, dove troviamo una grande fattoria trasformata in ristorante che ci ospita per pranzo sfamandoci con gustosi piatti tipici.
Sono quasi le 16.00 quando usciamo dal ristorante, guardo il GPS e … accidenti dobbiamo ancora fare 290 km per arrivare a MODICA: abbiamo perso 3 ore a fare i ns. bordesando, bordesando, un'ora e mezzo a pranzo (cucina non velocissima) … e di strada ne abbiamo fatta ben poca, solo 100 km.
Via allora veloci sulle statali e provinciali, ma alla fine la voglia di sterrato ci riprende e ricadiamo spesso in tutte le deviazioni possibili, pur di mettere le ruote sulla terra.
Verso la fine di questi bordeggi, usciamo da uno sterrato e ci immettiamo in una strada asfaltata che, ripida, ripida sale su per la collina.
Incontro 3 crossisti su 2T (su strada con moto non immatricolate ...), paiono molto giovani, alzano la ruota davanti in segno di saluto.
Ricambio.
Ne passano altri 2, poi ... dietro un tornante ...arriva un BRANCO di 15-20 moto.
Sono in mezzo a tutta la strada: la occupano tutta viaggiando uno accanto all'altro.
Mi butto a destra, poi a sinistra e fiuuuu... ci passo in mezzo imprecando.
JIMMI, dietro di me, è meno fortunato e viene centrato da uno dei giovanotti che era riuscito ad evitarmi all'ultimo momento. Per fortuna la velocità è ridottissima e tutto si conclude con una appoggiata della HP2. Ma cosa sarebbe successo se fossimo stati in auto? Una strage certamente.
Vabbè, è andata bene così per tutti...
A RAGUSA siamo dopo le 20.30, il controllo livello olio di BRIGITTE è rassicurante.
Alla stazione di servizio prima della città facciamo benzina e … BRIGITTE non parte: batteria in via di scaricamento. Ha 2-3 anni, è da cambiare, ed era nel check list delle cose da controllare al tagliando fatto prima di partire.
Mi sa che questo tagliando non è stato gran che rigoroso!
Lasciata riposare per un quarto d'ora la piccola riparte (a pelo) e via quindi, in una fitta nebbia verso MODICA.
Sono 20 km di inferno: è notte, non si vede nulla e per di più c'è un nebbione composto da nubi basse che riduce la visibilità a poche decine di metri.
Ma finalmente ci siamo: una strettissima (meno di 2 metri) e ripida stradella lastricata ci porta all'HOTEL.
Una doccia e poi via a cena in uno splendido ristorantino specializzato in pietanze tipiche della zona: l'OSTERIA DEI SAPORI PERDUTI, dove accompagniamo con un ottimo QUATER (uvaggio di soli vitigni autoctoni siciliani, sono 4: NERO D'AVOLA, CABERNET SAUVIGNON, SHYRA e … un'altro che non mi ricordo, scusate) che è sempre un gran vino!
Domani avevamo in programma un bel giro verso le MADONIE scarichi (senza bagagli), invece ci aspetta una visita al concessionario KTM locale, anche perchè in questa tappa JIMMI ha avuto problemi elettrici con l'HP2 .
Infatti i fari medi e le frecce non funzionano più, così come il suo GPS per mancanza di alimentazione.
5° TAPPA
MODICA – CAPO PASSERO - MODICA
250 KM
START h 10.00 END h 21.00
20 km separano MODICA da RAGUSA.
Il GPS ci porta al concessionario KTM, dove ENZO, un simpaticissimo meccanico SICILIANO, ex pilota di corse in salita in moto degli anni 70, sentito al telefono MARCO sentenzia che la perdita è dovuta al coperchio punterie.
Scopro che MARCO non ha cambiato le guarnizioni dopo aver registrato le valvole.
Alla faccia del tagliando totale …
Meglio così, basta rabboccare. Per sistemare il problema occorrono almeno 3-4 ore di lavoro, non abbiamo tutto quel tempo.
Approfitto per farmi sistemare lo scaldamani di destra (filo staccato) e tirare ed ingrassare la catena quando JIMMI mi dice che sente qualcosa di strano allo sterzo.
Provo la sua moto e mi accorgo che sono andati i cuscinetti anteriori.
Non è giornata …
Via alla ricerca dei cuscinetti e poi pronta sostituzione e tentativo di riparazione dell'impianto elettrico della BMW HP2 che però non vuole saperne di andare.
Non rimane che eccitare la lampada dei medi con il cavo dei massimi (che invece funzionano).
Sono le 13.30 quando i lavori manutentivi hanno termine.
Si parte per un giro ridotto prima verso i monti e poi verso SUD: vogliamo toccare il punto più meridionale dell'isola, vicino a CAPO PASSERO.
Di nuovo bordesando, bordesando passiamo prima per NOTO, che vediamo però solo da fuori perchè il centro storico è chiuso al traffico veicolare e poi puntiamo verso una traccia dei soliti amici tedeschi che parte da AVOLA e punta a NORD.
La traccia si rivela una delusione: è asfalto, brutto perchè stanno lavorando, ma pur sempre asfalto.
Via con la GPS IMPROVVISATION dunque e, come a volte succede, estraiamo il jolly!
Alle 16.00 passate troviamo uno splendido agriturismo dove siamo gli unici clienti in quota a circa 400 metri slm, vicino a CAVA GRANDE.
Dovete sapere che le “cave” qui non sono luoghi dove si scava ghiaia od altro, ma il termine siciliano per indicare le doline (notevoli avallamenti del terreno, grandi buchi insomma).
E che razza di dolina che è CAVA GRANDE !
E' profonda 300 metri e larga forse un chilometro!
Questo lo scopriamo poi perchè, questo è il ns. jolly, il gentilissimo gestore dell'agriturismo, dopo il pranzo, ci indica uno sterrato che non avremmo mai trovato e tentato, perchè non segnato sul GPS. Questo tratturo ci porta prima nei pressi della CAVA e poi su, su fino ad un promontorio che apre la ns. vista a tutta la SICILIA orientale.
E' davvero uno spettacolo, un posto stupendo.
Si vedono mare e costa per centinaia di chilometri.
Riparte lo sterrato che a breve ridiventa asfalto rotto, riappare la mappa del GPS e siamo proprio in direzione di CAPO PASSERO.
In poco più di un'oretta siamo nel punto più a SUD della SICILIA che però non ha nulla, ma proprio nulla di straordinario, salvo dei nugoli di zanzare voraci che tentano in tutti i modi di succhiarci il sangue nonostante il pesante abbigliamento tecnico.
Sono le 20.00 ed il sole è tramontato da poco. Dobbiamo rientrare; 60 km ci separano da MODICA.
Alle 21.00 siamo di nuovo in albergo e poi alle 22.00 all'osteria della sera prima.
Cambiamo le ns. scelte rispetto alla sera prima e partiamo con le ministre: la qualità è sempre ottima, così come lo è lo spezzatino e la carne di maiale con il sugo.
Questa volta abbiniamo un TANCREDI, NERO D'AVOLA in purezza di DONNA FUGATA.
A cena JIMMI mi riferisce che pensava che il 2 maggio fosse sabato e che deve rientrare per quella data.
Accidenti, dobbiamo accelerare i tempi, mi sa che dobbiamo tornare sul continente già dopodomani.
E' tardi, sono le 01.00 passate.
A nanna!
Tony spero che per domenica pomeriggio sei ad Adria con me.
Sto aspettando conferma dalla direzione dell'autodromo per quanto riguarda l'iniziativa di "best lap". Consiste nel reclutare un equipaggio da schierare alla prossima 24 ore di ottobre attraverso una selezione fatta di 4 giri cronometrati con delle auto messe a disposizione da loro, i migliori 8 tempi formeranno la squadra.
complimenti x mangiate e bevute di tutto rispetto e alta qualita [:p][:p][:p] ma quando torni fai 2 chiacchiere col meccanico ......... [}:)][}:)][}:)]
:)
io avevo un professore di scuola originario di Capopassero e mi diceva sempre che era un paese bellissimo ......... vatti a fidare !!! :(