Fellow
03-06-2011, 11:52 AM
Da quanto si legge nelle riviste specializzate americane smbra la casa madre in collaborazione con Pratt&Miller (preparatore ufficiale Corvette America) stia per dare inizio con la concept ZO6x Track Car a dare la possibilità alla propria clientela con inclinazioni pistaiole, di poter usufruire di un prodotto pronto per tale uso.
Questa volta però il prodotto è sicuramente destinato a tale uso, basti vedere le foto sotto, non più le varie mezze misure "carbon edition" per dire l'ultima, ottime per l'aspetto commerciale ma non idonee all'uso in pista.
Guardando quanto sta succedendo non posso fare a meno di ricordare il mio primo approccio nel mondo corvette al momento dell'iscrizione del raduno di Conegliano 2007 con la Ron Fellows munita di targa prova.
Eravamo seduti al tavolo dell'accoglienza, all'esterno di un da bar all'ombra di un albero e vista l'atmosfera familiare mi venne spontaneo dire che con la Z06 il mondo corvette sopratutto in Italia andava incontro ad un cambiamento, dovuto a fattori contingentali.
Come ad esempio:
1) la crescita tecnica e le alte prestazioni andava ad inserire la vettura nel segmento delle super car europee per la prima volta.
2) la distribuzione e vendita ufficiale in Italia ne era la prova che la casa madre poneva enorme interesse al mercato europeo con l'intenzione di prendersi una parte di esso.
3) il target della clientela, sarebbero entrati clienti di auto sportive storiche abituati a comprare per le prestazioni non per il solo look e questo avrebbe mosso l'interesse verso la pista.
Mi fu risposto che questo non sarebbe mai successo perchè lo zoccolo duro clienti corvette ha altri interessi che quello delle corse.
Adesso invece sembra che il momento stia per arrivare per lo meno le intenzioni ci sono da parte dei vertici americani, inizieranno in America e poi.....
Sarebbe non bello ma di più, sapere che tra qualche anno si possa andare a Monza cosi come al Mugello e non assistere ai soliti campionati monomarca fatti da Ferrari, Porsche, Seat, BMW, 500 Abarth ecc.ecc. ma che si possa finalmente vedere e sentire un serpentone di Z06, guidate da italiani,inseguirsi tra loro.
Gli americani sanno quanto interesse gira in Europa nei campionati monomarca, e che non cè altro veicolo pubblicitario per venderle queste vetture da alte prestazioni e non solo alla 24ore di Le Mans.
http://www.corvetteitalia.i t/public/data/Fellow/201136123532_2011-Chevy-Corvette-Z06X_Track-Car-Concept-01-800.jpg
Altre foto e notizie.
Gli interni non danno l'idea di appartenere ad una stradale, ma questo non fa ancora parte del linguaggio yankee che una corvette stradale può esser messa in vendita solo per l'uso pistaiolo di "massa", tanto è vero che su un blog americano si lamentavano per la difficoltà di accedere nell'auto. ihihihih
http://www.supercars.net/cars/5113.html
Questa volta però il prodotto è sicuramente destinato a tale uso, basti vedere le foto sotto, non più le varie mezze misure "carbon edition" per dire l'ultima, ottime per l'aspetto commerciale ma non idonee all'uso in pista.
Guardando quanto sta succedendo non posso fare a meno di ricordare il mio primo approccio nel mondo corvette al momento dell'iscrizione del raduno di Conegliano 2007 con la Ron Fellows munita di targa prova.
Eravamo seduti al tavolo dell'accoglienza, all'esterno di un da bar all'ombra di un albero e vista l'atmosfera familiare mi venne spontaneo dire che con la Z06 il mondo corvette sopratutto in Italia andava incontro ad un cambiamento, dovuto a fattori contingentali.
Come ad esempio:
1) la crescita tecnica e le alte prestazioni andava ad inserire la vettura nel segmento delle super car europee per la prima volta.
2) la distribuzione e vendita ufficiale in Italia ne era la prova che la casa madre poneva enorme interesse al mercato europeo con l'intenzione di prendersi una parte di esso.
3) il target della clientela, sarebbero entrati clienti di auto sportive storiche abituati a comprare per le prestazioni non per il solo look e questo avrebbe mosso l'interesse verso la pista.
Mi fu risposto che questo non sarebbe mai successo perchè lo zoccolo duro clienti corvette ha altri interessi che quello delle corse.
Adesso invece sembra che il momento stia per arrivare per lo meno le intenzioni ci sono da parte dei vertici americani, inizieranno in America e poi.....
Sarebbe non bello ma di più, sapere che tra qualche anno si possa andare a Monza cosi come al Mugello e non assistere ai soliti campionati monomarca fatti da Ferrari, Porsche, Seat, BMW, 500 Abarth ecc.ecc. ma che si possa finalmente vedere e sentire un serpentone di Z06, guidate da italiani,inseguirsi tra loro.
Gli americani sanno quanto interesse gira in Europa nei campionati monomarca, e che non cè altro veicolo pubblicitario per venderle queste vetture da alte prestazioni e non solo alla 24ore di Le Mans.
http://www.corvetteitalia.i t/public/data/Fellow/201136123532_2011-Chevy-Corvette-Z06X_Track-Car-Concept-01-800.jpg
Altre foto e notizie.
Gli interni non danno l'idea di appartenere ad una stradale, ma questo non fa ancora parte del linguaggio yankee che una corvette stradale può esser messa in vendita solo per l'uso pistaiolo di "massa", tanto è vero che su un blog americano si lamentavano per la difficoltà di accedere nell'auto. ihihihih
http://www.supercars.net/cars/5113.html